Nel calendario fieristico internazionale è il turno di Hong Kong Art Basel, in corso dal 28 al 30 marzo 2025 al HKCEC con preview 26 e 27 marzo. Con 240 gallerie da 42 Paesi, tra cui 23 debutti, la manifestazione è guidata da Angelle Siyang-Le e propone anche quest’anno un approccio che mescola global e local. Tra le novità di questa edizione, ben 36 progetti nella sezione Kabinett, di cui 21 realizzati da artisti dell’Asia-Pacifico, un ampio settore tutto cinematografico che esplorerà l’identità queer e l’ormai tradizionale Encounters, che comprende opere e installazioni di grandi dimensioni.

Art Basel Hong Kong: record di progetti personali
Fanno parte del settore Kabinett i 36 progetti tematici, il numero più alto nella storia della manifestazione. La sezione ospita quest’anno soprattutto esposizioni personali, realizzate soprattutto da artisti provenienti dall’Asia e dall’area del Pacifico. Tra queste, una selezione di sculture in cartone e disegni dell’artista vietnamita Vũ Dân Tân, che nella sua ricerca si concentra sull’abito come armatura, proposta dalla galleria 10 Chancery Lane Gallery, ma anche la collettiva di dipinti a inchiostro realizzati da alcuni rappresentanti del panorama post-Mao presentata da Ink Studio, o ancora le opere in ceramica di Takahiro Kondo ed esposte dalla Tokyo Gallery + BTAP.
L’identità queer protagonista
Molto spazio quest’anno alla settima arte in occasione di Art Basel Hong Kong. Con il tema In Space, It’s Always Night, la sezione Film è curata da Pa ra Site, tra i più importanti spazi indipendenti di Hong Kong, e prende spunto dal film Vampires in Space (2022) di Isadora Neves Marques, a cui sarà dedicata una proiezione in una sessione speciale. Proprio attraverso questo lungometraggio, che racconta la storia di una famiglia di vampiri in viaggio verso un esopianeta simile alla Terra, si rifletterà sull’identità queer. Previste sette proiezioni con i lavori di trenta artisti.

Tante opere monumentali e un ampio public program
Nella sezione dedicata alle installazioni monumentali sono incluse 18 opere, di cui più della metà realizzate appositamente per la fiera. Encounters si intitola quest’anno As the World Turns e prevede quattro piattaforme tematiche: Passage, dedicata alla risonanza culturale, Alteration, che esplora la sovversione che avviene con l’astrazione, Charge, che si concentra sull’intersezione tra digitale e fisico, e The Return, che affronta tematiche legate alla mitologia e alla spiritualità. Tra gli eventi previsti nel public program di Art Basel Hong Kong c’è invece l’opera Night Charades dell’artista singaporiano Ho Tzu Nyen, che illumina la M+ Facade omaggiando il grande cinema di Hong Kong.
info: artbasel.com