Si trova tra le colline di Calcata, nel Lazio, la casa-studio di Paolo Portoghesi. A quasi due anni dalla morte del celebre architetto che ha portato in Italia il postmodernismo con la sua Strada Novissima per la Biennale del 1980, la villa è ora in vendita da Christie’s International Real Estate a meno di 500 mila euro. La cifra, che non raggiunge neppure i 2500 euro al metro quadrato, non sembra rispecchiare il valore culturale della struttura.

La villa di Portoghesi nel cuore del Lazio
È circondata da un ettaro di terreno con vista sul parco del Treja la villa dell’architetto scomparso nel 2023. Circondata da alberi da frutto e piante ornamentali, la struttura consisteva in un antico rudere, poi ristrutturato e trasformato da Portoghesi nel proprio studio alla fine degli anni Novanta. Cominciata ad essere utilizzata per sviluppare progetti, la villa presenta diversi elementi distintivi dell’opera dell’architetto, dalla commistione tra strutture e ambiente fino al rispetto delle materie prime locali, come il tufo utilizzato per la facciata, oltre a presentare forme curve in continuità spaziale ispirati a Borromini.
L’accesso all’abitazione è previsto con un ponte levatoio. La villa, che ora presenta nuovi arredi, prevede un doppio salone con cucina a vista e un bagno con sauna al piano terra, due camere da letto e un altro bagno al primo piano e, all’ultimo, una sala ampia, un bagno e un terrazzo. Accanto ai locali tecnici, c’è anche un terrazzo panoramico.
Tra barocco e postmoderno
Paolo Portoghesi ha firmato nella sua lunga carriera numerosi progetti. Tra questi, il suo manifesto dell’architettura postmoderna con la celebre Strada Novissima per la Biennale del 1980, in cui invitò venti architetti internazionali a cimentarsi sul tema La Presenza del Passato con una riflessione sul postmoderno. Ognuno aveva infatti il compito di realizzare una facciata volta alla strada. Tra le altre opere di Portoghesi ci sono anche diversi progetti di riqualificazione urbana, come Piazza Ghiaia a Parma, ai progetti capitolini del Vecchio Mulino e Piazza San Silvestro.
