L’impermanenza della condizione umana nei dipinti di Zhenlin Zhang

Nelle opere di Zhenlin Zhang la provvisorietà dell’esistenza rappresentata attraverso un ricco immaginario simbolico 

Prima personale italiana dell’artista cinese Zhenlin Zhang (1998), Ode to Transience è una riflessione introspettiva sulla transitorietà dell’esistenza umana, sul suo rapporto con il ciclo della vita e il costante fluire del cambiamento. Ospitata negli spazi milanesi di Tempesta Gallery fino al 21 marzo, la pittura ad olio di Zhenlin Zhang evoca questa consapevolezza attraverso il ricorso ad un linguaggio simbolico eredità della filosofia buddhista tibetana: animali sacri come il cigno, tradizionalmente conosciuto per saper discernere la realtà dall’illusione, e il drago, simbolo di energia e prosperità, animano le sue opere e divengono protagonisti delle tele assieme alle perle, tramandate nei nuclei familiari e segno della loro unità. Tale immaginario simbolico si rivela il luogo dell’esplorazione dell’interiorità umana, rifugio dove l’uomo ritrova sé stesso. 

La consapevolezza esistenziale, intrisa di transitorietà, si manifesta attraverso la rappresentazione di soggetti che emergono da uno sfondo indefinito, ora protetti, ora nascosti, da diverse sfumature di colore. Il risultato è una metamorfosi continua di forme che appaiono e scompaiono sulla tela, in una danza incessante ma cristallizzata nel tempo, dove ogni istante è eco di trasformazione. L’utilizzo di colori forti come il rosso e il blu richiama ad una dimensione primordiale, generatrice di altre sfumature sulle tele, dal viola all’azzurro. Le gradazioni dei colori rievocano la complessità dell’esistenza e delle emozioni umane, ciascuna con le sue molteplici sfumature.

photo Sarah Indriolo

La natura introspettiva delle opere dell’artista le sospende in un tempo senza limiti, invitando lo spettatore alla serena consapevolezza dello scorrere ineluttabile del tempo, con il suo ciclo di vita e morte. In questo fluire perpetuo in cui l’esistenza si rivela come una dimensione ricca di infinite trasformazioni e possibilità, le opere di Zhenlin Zhang parlano al pubblico con grande forza. È una forza interiore che, derivata anche dal vissuto dell’artista che ha sperimentato il dolore della perdita, ci invita ad accogliere la nostra essenza più profonda: quella di esseri umani limitati, fragili, chiamati all’accettazione della propria natura. 

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