L’8 e il 9 marzo 2025 torna Punti di vista al Palazzo Esposizioni Roma: il festival, promosso dall’ Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo interamente dedicato all’accessibilità e all’inclusione. Per questa sua terza edizione il tema è Lingue e culture, mentre le prime due edizioni erano dedicate rispettivamente alla Tattilità e alla Lingua dei Segni.


Il programma di Punti di vista
Palazzo Esposizioni offrirà un vasto calendario di eventi animando gli spazi con visite guidate alle mostre in corso in lingua madre (amazigh, arabo, giapponese, italiano, lingua dei segni italiana, malayalam, persiano, russo e ucraino), conferenze e proiezioni così da offrire nuovi sguardi sul mondo. Uno degli appuntamenti sarà quello della Biblioteca Vivente, un’iniziativa in cui i rifugiati del Centro Astalli racconteranno in prima persona le proprie esperienze di migrazione, trasformandosi in “libri viventi” a disposizione del pubblico.
A completare il programma, libri e proiezioni cinematografiche offriranno diversi punti di vista sul fenomeno migratorio, con un’attenzione particolare al potere delle parole, alle lingue e ai dialetti. Un tema che sarà anche al centro di una conferenza con la partecipazione di prestigiose università italiane e internazionali.


Un festival che unisce comunità, arte e cultura
Punti di vista crea connessioni tra comunità straniere e cultura anche grazie a una rete di collaborazioni tra Biblioteche di Roma, Università Sapienza, Roma Tre, Stony Brook University, Centro Astalli, Asinitas e Rete Scuolemigranti. Protagonisti dell’evento sono uomini e donne che, in qualità di ambasciatori e ambasciatrici del Palazzo Esposizioni, guidano il pubblico alla scoperta dell’arte e della scienza attraverso prospettive diverse arricchite dalle loro esperienze, lingue e culture.
Il festival si propone così di abbattere le barriere linguistiche e culturali attraverso libri, incontri e mostre ispirandosi ai messaggi chiave delle esposizioni attualmente in corso: “Elogio della diversità. Viaggio negli ecosistemi italiani” e “Francesco Clemente. Anima nomade”, entrambe incentrate sul valore della diversità. Tutte le attività del festival sono gratuite e per l’occasione, il biglietto d’ingresso alle mostre avrà un costo ridotto di 8 euro (con accesso gratuito per gli aventi diritto)
