Nasce a Roma in Piazza Grecia, nel cuore del Villaggio Olimpico, all’interno dell’area nota come Distretto del Contemporaneo, Piano Terra: uno spazio espositivo e polifunzionale, dinamico e in dialogo con la comunità. Il progetto prende vita nel 2023 come iniziativa temporanea grazie a Giorgia Rissone, in collaborazione con Jenny Hannuna. Oggi, lo spazio dedicato all’arte contemporanea e alla formazione, trova una collocazione stabile, consolidando la sua presenza nel panorama culturale della città.
L’inaugurazione ufficiale di Piano Terra avrà luogo il 18 febbraio 2025 con “Ramo d’oro”, un intervento inedito di Elisa Montessori, accompagnato da un testo di Cecilia Canziani. La mostra, che resterà visibile fino al 29 marzo 2025, segna l’inizio di un percorso articolato, volto a esplorare i linguaggi dell’arte contemporanea attraverso esposizioni, incontri e attività didattiche.

Un punto di riferimento per la cultura contemporanea
Piano Terra nasce con l’intento di essere un centro culturale accessibile a tutti, dove l’arte diventa un’occasione di sperimentazione, approfondimento e dialogo. L’approccio multidisciplinare dello spazio consente di avvicinare un pubblico eterogeneo, offrendo esperienze artistiche che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla performance all’installazione.
A rafforzare questa vocazione è il talk post-inaugurale condotto da Cecilia Canziani, concepito come il primo di una serie di incontri volti a indagare il mondo dell’arte contemporanea, con un’attenzione particolare alla pittura. Come evidenziato da Giorgia Rissone, cofondatrice dello spazio, l’iniziativa mira a offrire strumenti concreti per comprendere sia sul piano teorico che pratico i diversi linguaggi artistici, creando occasioni di scambio e confronto.
Piano Terra instaura un dialogo costante con il territorio
Uno degli elementi distintivi di Piano Terra è la sua volontà di interagire attivamente con il territorio, attraverso un’ampia gamma di iniziative che spaziano dalle mostre alla formazione. Tra i principali obiettivi del progetto vi è la valorizzazione del contesto urbano in cui è inserito attraverso la promozione di attività che coinvolgano direttamente la comunità locale.
A tal fine, lo spazio propone workshop, progetti espositivi in collaborazione con artisti e curatori, e corsi dedicati alle tecniche artistiche tradizionali e contemporanee. Questo approccio partecipativo mira a rendere l’arte un’esperienza condivisa e accessibile favorendo un rapporto più diretto tra pubblico e creatività.

Project Window: un ponte tra interno ed esterno
Tra le iniziative più innovative promosse da Piano Terra vi è Project Window, un progetto pensato per sfruttare una delle vetrate dello spazio come luogo di esposizione permanente. Questa vetrina, visibile dall’esterno, sarà dedicata esclusivamente a interventi di artisti contemporanei con una cadenza bimestrale, trasformandosi in un’area di sperimentazione continua.
L’idea alla base di Project Window è quella di instaurare un dialogo costante tra lo spazio interno e il contesto urbano, permettendo ai passanti di entrare in contatto con l’arte anche al di fuori delle tradizionali dinamiche espositive. Il prossimo progetto vedrà la partecipazione di Alessandro Dandini De Sylva e Luca Grechi, che daranno vita a un’interazione dinamica tra il processo creativo e la curatela, sperimentando nuove modalità di fruizione artistica.
Con questa ampia gamma di attività, Piano Terra si afferma come un punto di riferimento per la scena culturale romana, promuovendo un’arte inclusiva, aperta al confronto e capace di instaurare connessioni profonde tra artisti, curatori e pubblico.