Saranno le opere realizzate negli ultimi cinque anni ad essere le nuove protagoniste da Art Basel, che aggiungerà alla 55esima edizione della sua fiera di Basilea una nuova sezione tutta dedicata ai lavori appena immessi nel mercato. Chiamata Premiere, la porzione espositiva debutterà nell’evento svizzero con un gruppo internazionale di dieci gallerie che esporranno opere di un massimo di tre artisti ciascuna, con l’intento di immettere nuovi materiali nel mercato.
Premiere, com’è la nuova sezione
«Il settore riflette l’internazionalità delle nostre gallerie, offre una piattaforma per le nuove gallerie che vogliono esporre con noi e consente ai visitatori di sperimentare opere all’avanguardia e recenti di nuove voci». Così la direttrice dell’evento svizzero di Art Basel Maike Cruse ha spiegato a The Art Newspaper l’istituzione di Premiere, che risponde anche all’orientamento concettuale della sezione Feature, dedicata principalmente a progetti storici. Così i lavori di artisti contemporanei affermati saranno ospitati nello spazio della Hall 2.1.

Tra le gallerie incluse ci saranno Edel Assanti di Londra, peraltro per la prima volta ad Art Basel, con uno stand dedicato all’artista americano Lonnie Holley, la Gypsum Gallery del Cairo con dipinti di Dimitra Charamandas e fotografie di Basim Magdy, la Kosaku Kanechika di Tokyo, in fiera per la prima volta con un nuovo ricamo dell’artista giapponese Junko Oki, la LC Queisser di Tbilisi con Tolia Astakhishvili, Ketuta Alexi-Meskhishvili e Simon Lässig, e la galleria Broadway di New York con un’installazione video multicanale di Abbey Williams. Le gallerie sono state selezionate da un trio di esperti, composto da Jennifer Chert di ChertLüdde a Berlino, la mercante newyorkese Bridget Donahue e Aleya Hamza della Gypsum Gallery al Cairo, che ha curato anche la sezione Statements, quest’anno con una scaletta di 18 personali.
Art Basel 2025: tutte le novità
L’evento di punta svizzero tornerà a Messe Basel dal 19 al 22 giugno 2025 (con preview il 17 e 18 giugno) e conterà 291 espositori provenienti da 42 paesi, di cui 18 a Basilea per la prima volta. A debuttare nella sezione principale Galleries saranno Arcadia Missa da Londra e François Ghebaly, con sedi a Los Angeles e New York, mentre altre quattordici approderanno in Feature o Statements.

Accanto alla novità di Premiere, torna invece quest’anno l’iniziativa nella Messeplatz curata da Natalia Grabowska, curatrice della Serpentine Gallery di Londra e che vedrà l’intervento dell’artista tedesca Katharina Grosse, mentre Giovanni Carmine, direttore della Kunst Halle Sankt Gallen in Svizzera, curerà di nuovo la sezione Unlimited riservata a installazioni e performance su larga scala, che includerà circa 70 opere. Prevista anche per questa edizione la mostra annuale di arte pubblica di Art Basel Parcours, curata da Stefanie Hessler, direttrice dello Swiss Institute di New York e che seguirà il tema Second Nature.
info: artbasel.com