La più grande retrospettiva di David Hockney sarà alla Fondation Louis Vuitton

Oltre 400 opere di David Hockney in arrivo in una mostra parigina che punta i riflettori sulla capacità di reinventarsi del pittore britannico

Fondation Louis Vuitton

Parigi

È in arrivo alla Fondation Louis Vuitton di Parigi la più grande mostra mai realizzata su David Hockney. Nello spazio progettato da Frank Gehry nel Bois de Boulogne saranno infatti esposte oltre 400 opere del celebre pittore britannico, dai dipinti a olio e acrilico ai disegni a inchiostro, matita e carboncino, fino alle installazioni video immersive e alle opere realizzate in digitale su Iphone e IPad, con un focus particolare sugli ultimi 25 anni di carriera e una selezione di lavori iconici realizzati negli anni Sessanta e Settanta. Visitabile dal 9 aprile al 1° settembre 2025, la mostra è a cura di Suzanne Pagé, Sir Norman Rosenthal e François Michaud, che hanno ideato il percorso espositivo coinvolgendo in ogni decisione l’artista stesso e i suoi collaboratori Jean-Pierre Gonçalves de Lima and Jonathan Wilkinson.

David Hockney e il reinventarsi nel tempo 

La rassegna parigina è una lunga retrospettiva. «Questa mostra significa moltissimo per me perché è la più grande che mi sia mai stata dedicata, in 11 sale della Fondation Louis Vuitton – ha commentato l’artista – saranno inclusi nel percorso anche alcuni dipinti a cui sto attualmente lavorando e penso che sarà molto interessante». Tra gli intenti primari dell’esposizione c’è la volontà di mettere in luce la straordinaria capacità di rinnovarsi mostrata nel corso del tempo dal maestro ottantasettenne, che negli ultimi decenni ha stupito ancora una volta il pubblico diventando un campione nell’uso delle nuove tecnologie.

Dai ritratti alla natura

Ad accogliere i visitatori saranno alcuni dipinti emblematici realizzati tra gli anni Cinquanta e i Settanta, dagli esordi a Bradford con il quadro Ritratto di mio padre al trasferimento a Londra e poi in California. Qui saranno esposti alcuni soggetti tipici di Hockney, come le piscine – A Bigger SplashPortrait of an Artist (Pool with Two Figures) – e i doppi ritratti. La mostra prosegue evidenziando come la natura sia diventata sempre più centrale nel lavoro dell’artista, con spettacolari paesaggi e dettagli tra lo Yorkshire, la Normandia e Londra, di cui cattura la variazione della luce e le trasformazioni di piante e fiori. Di questa stessa fase, l’ampio lavoro sul ritratto, che sarà presentato attraverso una galleria di circa 60 esemplari che accosterà dipinti su tela e opere digitali con tanto di cornice. 

In mostra anche lo studio dell’artista

Nella rassegna, che svelerà le ispirazioni storiche dell’artista, da Beato Angelico a Picasso, sarà presente anche una sala allestita come lo studio di David Hockney. Ma non solo, perché qui l’artista, appassionato di musica, danza e opera, ha trasformato l’atelier in una sala da ballo e presenterà le sue scenografie degli anni Settanta con un accompagnamento musicale ancora top secret nella Galleria 10, lo spazio più vasto della Fondation Vuitton. Il percorso si chiude con i lavori più recenti del pittore britannico, che non solo ha espone qui i dipinti ispirati a Edvard Munch e William Blake, ma anche il suo ultimo autoritratto.

info: fondationlouisvuitton.fr

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