Il Mudec Photo presenta i vincitori del Photo Grant di Deloitte, il premio di fama internazionale che promuove la produzione fotografica e artistica contemporanea. Il tema di quest’anno è Possibilities. La sfida lanciata ai partecipanti era quella di riflettere sul futuro, sulle proprie aspirazioni, sogni e potenzialità. La mostra, visitabile fino al 15 dicembre, presenta tre artisti diversi. Il vincitore della sezione principale, Davide Monteleone, che presenta Critical Minerals – Geography of Energy. Fernanda Liberti, vincitrice della sezione Open Call del 2023 e l’anteprima del progetto Reinas, di Fabiola Ferrero, vincitrice della stessa sezione dell’anno corrente.
L’Open Call, infatti, promuove progetti di artisti Under 35, che possono essere ancora in fase di sviluppo. E che verranno esposti l’anno successivo alla vittoria. Le prime sale del percorso espositivo sono dedicate all’ampio progetto di Davide Monteleone. L’esposizione è frutto di un lungo studio in cui si intrecciano geopolitica, scienza e sostenibilità. Critical Minerals – Geography of Energy indaga i problemi ambientali e sociali causati dalla transizione ecologica. Monteleone ci porta a riflettere sulle conseguenze che derivano dall’estrazione dei minerali preziosi, come nichel, litio e rame, fondamentali nella produzione delle batterie.
Anche l’innovazione e le politiche green hanno delle conseguenze ambientali, che devono essere sostenibili onde evitare un cortocircuito. Camminiamo tra immagini spettacolari, che sembrano talvolta confondersi con dipinti informali. Tuttavia, guardando queste vedute maestose si sente l’eco di un dramma imminente. In questo modo le fotografie ci mettono di fronte ad una realtà brutale, sia dal punto di vista ambientale che sociale. E ci fanno riflettere sulle possibilità di un futuro realmente sostenibile.
Procedendo, approdiamo al progetto Dust from Home di Fernanda Liberti. L’artista ripercorre all’inverso la sua storia familiare. Un viaggio iniziato in Brasile, dove l’artista è nata, che si conclude in Siria. Lo stesso che intrapresero i suoi bisnonni cent’anni fa, al contrario. Le fotografie ricostruiscono una storia personale di riappacificazione. Nella semplicità delle tradizioni, si scorge il racconto di un dolore condiviso da generazioni. Al termine del percorso espositivo, la mostra presenta l’anteprima del progetto Reinas di Fabiola Ferrero, che riflette sulla cultura della bellezza in Venezuela.
Dal 9 novembre al 15 dicembre 2024; Mudec, Milano; info:
https://www.mudec.it/
