La storia della Nike in mostra al Vitra Design Museum

Nel museo tedesco sono esposti anche prototipi di Nike mai usciti prima dall'archivio del brand americano. Quattro le sezioni cronologiche

Tra design e artigianato, Nike: Form Follows Motion è la prima mostra in assoluto dedicata all’iconico brand sportivo. Presentata dal Vitra Design Museum, l’esposizione a cura di Glenn Adamson attraversa la storia di Nike, dagli esordi all’esplosione globale, indagandone le innovazioni tecnologiche e l’impatto del fenomeno generato a livello sociale. La rassegna, che esplora le contaminazioni del brand con il design e l’arte contemporanea, sarà aperta al pubblico fino al 4 maggio 2025.

Al Vitra un incontro tra design e sport

«Da tempo desideravamo organizzare una mostra dedicata a sport e design. Quando ci siamo rivolti a Nike, abbiamo scoperto cose incredibili nel loro archivio: si tratta di un vero e proprio tesoro che finora è rimasto inedito. Così è nata l’idea di organizzare questa mostra, che offre un’opportunità unica di concentrarci sul design visto dalla prospettiva di un singolo marchio, e di mostrare al pubblico oggetti suggestivi che illustrano il processo dello sviluppo creativo stesso. Alcuni di essi non sono mai stati esposti prima», ha dichiarato Mateo Kries, il direttore del museo.

Le origini del percorso estetico-sportivo di Nike risalgono al 1960. Passando per Il celebre logo progettato da Carolyn Davidson nel 1971, simbolo di dinamismo che ha scandito la filosofia del brand, la mostra espone i prototipi più iconici della storia di Nike, come il Mechanical Shox del 1981 e il Flywire Prototype del 2006, che testimoniano le innovazioni tecnologiche introdotte. Attingendo dall’archivio storico dell’azienda, il Department of Nike Archives (DNA), in cui sono custoditi oltre 200 mila oggetti, la rassegna rappresenta l’occasione per offrire al pubblico la possibilità di entrare in contatto con gli oggetti di un vero e proprio laboratorio di design.

La Nike raccontata con quattro sezioni

Un principio cronologico guida il percorso espositivo, strutturato in quattro aree. Si comincia con Track, che presenta i più antichi modelli e racconta gli esordi del brand, per poi proseguire con Air, che ripercorre le partnership degli anni ’80 con icone sportive del calibro di Michael Jordan, Serena Williams e LeBron James, evidenziando le evoluzioni tecnologiche, in particolare della famosa suola Air.

La terza sezione, Sensation, illustra invece alcuni capisaldi della ricerca e dello sviluppo di Nike, come lo studio del corpo umano in movimento e dei materiali innovativi e sostenibili. Dedicata alla creatività, la quarta e ultima sezione Relation propone al pubblico più di 50 modelli di scarpe disegnate da figure come Marc NewsonComme des Garçons e Virgil Abloh, oltre ad approfondire il ruolo del brand nella cultura pop.

info: vitra.com

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