È tutto pronto per Art Basel Paris 2024, il più giovane distaccamento del colosso fieristico svizzero. L’evento, che debutterà per la prima volta al Grand Palais, rappresenta già un appuntamento fisso nel mercato internazionale dell’arte. A testimoniarlo è anche il cambiamento del nome: a soli due anni dall’istituzione, la manifestazione conosciuta come Paris+ par Art Basel entra a pieno titolo nel circuito, trasformandosi in Art Basel Paris.
Al Grand Palais quasi 200 espositori
Guidata per il terzo anno consecutivo da Clément Delépine, la fiera parigina lascia la vecchia sede del Grand Palais Éphémère e approda al Grand Palais portando 40 gallerie in più rispetto al 2023. Sarà infatti un totale di 195 espositori a raggiungere Art Basel Paris, in programma dal 18 al 20 ottobre 2024 con preview il 16 e 17.

In aggiunta all’edizione precedente, quest’anno c’è anche una nuova sezione: accanto alle consolidate Galeries ed Emergence – in origine chiamata Galeries Émergentes – è stata introdotta per Art Basel Paris 2024 anche Premise, uno spazio dedicato a nove gallerie con progetti curatoriali legati a opere realizzate prima del 1900, quando fu tra l’altro inaugurato il Grand Palais. Tra le nuove iniziative, invece, c’è Oh La La!, che invita gli espositori a riservare per i giorni 18 e 19 ottobre una selezione di opere raramente mostrate. Tra i partner della fiera compare Luis Vuitton, che omaggerà Frank Gehry.
Il public program di Art Basel Paris 2024
Con il consolidarsi dell’evento nel calendario fieristico internazionale, Art Basel Paris presenta quest’anno un denso public program, tra cui il palinsesto Conversations, curato da Pierre-Alexandre Matéos e Charles Teyssou e che per la prima volta si svolgerà al Petit Palais. Quanto alle iniziative di arte pubblica, i luoghi coinvolti vanno da Place Vendôme all’Hôtel de Sully, includendo anche il Palais d’Iéna, dove opere d’arte sono presentate alla città da parte di realtà internazionali e parigine, tra cui anche colossi della moda.

È proprio al Palais d’Iéna che Miu Miu ha portato il proprio progetto, svelato con lo show spring-summer 2025. Firmata dall’artista polacca Goshka Macuga e coordinata da Elvira Dyangani Ose, direttrice del Macba, il Museo d’arte contemporanea di Barcellona, l’iniziativa Tales & tellers riunisce diversi narratori e i loro racconti in uno spazio di condivisione. A Place Vendôme, invece, sarà presentato da Gagosian Giant Triple Mushroom, un’opera di Carsten Höller.
Tra le realtà partecipanti al public program c’è anche Perrotin, che all’Hôtel de Sully presenterà Hypercycle, una mostra di Lynn Chadwick curata da Matthieu Poirier, mentre l’Hôtel de la Marine ospiterà dall’8 ottobre al 9 novembre 2024 la nuova installazione Aeolian dell’artista greco Takis, pioniere dell’arte cinetica.

info: artbasel.com