Digital Twins: una forza trasformativa nel settore dell’arte e della cultura?

Il potenziale trasformativo dei gemelli digitali nelle industrie culturali offre nuove opportunità di innovazione e di coinvolgimento

Nel sistema dell’arte e della cultura quale rilevanza assumono i digital twins? Come può essere utilizzata la blockchain per favorire la trasparenza del mercato dell’arte? Qual è il potenziale trasformativo dei gemelli digitali per le industrie culturali e creative?

I Digital Twins

Il concetto di gemelli digitali – digital twins – è stato introdotto per la prima volta dalla NASA negli anni Sessanta come parte del programma Apollo 13, ma sarebbero passati decenni prima che la definizione fosse offerta da Michael Grieves nel 2003. Grieves – Executive Director del Digital Twin Institute – ha immaginato che i gemelli digitali fossero sofisticate rappresentazioni virtuali di sistemi fisici che ricevono informazioni in tempo reale e aggiornamenti da tali sistemi.

Cosa significa “digital twin” nel mondo dell’arte e della cultura? 

Il primo pensiero che viene in mente è che un gemello digitale sia solo una copia esatta dell’opera d’arte materiale. E questo è vero, ma è molto di più, perché ha aperto scenari innovativi su più fronti. Grazie ai gemelli digitali, possiamo replicare beni culturali andati perduti, entrare nelle sale dei musei, stampare copie 3D, monitorare e gestire la sicurezza delle opere d’arte e acquisire un grande volume di dati preziosi che possono essere utilizzati per condurre ricerche e creare nuovi risultati. Inoltre, i gemelli digitali sono diventati essi stessi opere d’arte.

In Italia, ad esempio, l’Agenzia del Demanio, in collaborazione con il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, ha avviato il progetto “Quirinale 5.0” per gestire e valorizzare il complesso immobiliare del Palazzo del Quirinale, secondo un modello che propone soluzioni sostenibili e resilienti con l’uso del rilevamento intelligente e delle tecnologie più avanzate. Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, prevede la realizzazione di un prototipo di digital twin e smart building della porzione dell’edificio destinata agli uffici, per monitorare la performance energetica per una gestione intelligente dei consumi energetici dell’immobile e degli interventi di manutenzione di vari livelli.

Digital twins e opere d’arte

Un gemello digitale è la rappresentazione digitale di un oggetto (opera d’arte), bidimensionale o tridimensionale, contestualizzato in ambiente digitale ossia costituisce la rappresentazione virtuale e immateriale di un’opera d’arte connessa al corrispondente oggetto reale e materiale e con il quale può scambiare dati e informazioni, sia in modalità sincrona (in tempo reale), che asincrona (in tempi successivi). 

Ad esempio, le informazioni che il gemello digitale può scambiare con l’opera d’arte materiale contengono dati sullo stato di conservazione dell’opera, sul processo di decadimento e su eventuali successivi interventi di restauro, su eventuali modifiche apportate all’oggetto materiale (es. cambio di cornice), sulle esposizioni a luce e altri dati ambientali, per citarne alcuni. Il gemello digitale può dunque evolversi fino a diventare una vera e propria replica digitale in evoluzione. Il gemello digitale nell’arte contemporanea può rappresentare l’opera nelle varie fasi del suo ciclo di vita, dalla creazione e progettazione fino alla piena realizzazione dell’opera; il che significa che si ottengono dati in tempo reale sull’opera d’arte stessa.

Il gemello digitale si sviluppa sulla base dei seguenti elementi e dati:

  • elemento fisico: opera d’arte materiale nello spazio reale;
  • elemento virtuale: opera d’arte digitale nello spazio virtuale;
  • dati e informazioni che forniscono le connessioni tra il sistema fisico e virtuale.

Le principali caratteristiche del gemello digitale sono:

  • l’insieme dei dati e delle informazioni in qualunque modo riferibili all’opera d’arte rappresentata dal gemello digitale;
  • la connessione tra gli elementi dell’opera d’arte con la corrispondente opera virtuale;
  • la possibilità di accesso ubiquitario a dati e risorse informatiche attraverso il web, con possibilità di ricerca e analisi delle informazioni (big data, machine learning, intelligenza artificiale);
  • lo scambio di dati e informazioni tra l’opera virtuale e quella materiale, con utilizzo di sensori e attuatori.

Digital twins e patrimonio culturale

Fino a 30 anni fa, lo studio e la ricerca scientifica sul patrimonio culturale prevedevano l’uso dei libri e la visione diretta dei beni culturali, dai dipinti alle sculture, dai capolavori architettonici ai musei, fino a coinvolgere intere città e siti archeologici. I beni materiali che costituiscono il patrimonio culturale di un paese hanno un valore intrinseco vitale e insostituibile, ma per la loro stessa natura, sono soggetti a danni, modifiche significative e persino perdite.

Nel corso del tempo, la necessità, per lo studio e la ricerca scientifica nel campo del patrimonio culturale, di riprodurre opere d’arte e beni culturali, si è concretizzata in diversi modi: dai disegni ai calchi, dalle fotografie alle riproduzioni fedeli in formato bidimensionale. Oggi, questa necessità di creare copie gemelle avviene in digitale, dal momento che i computer sono diventati il linguaggio del nostro tempo e stanno aprendo una moltitudine di scenari e opportunità che vanno ben oltre la mera riproduzione delle opere d’arte e dei beni culturali.

Digital twin, blockchain, provenienza e autenticità delle opere d’arte

Digital twin e blockchain sono elementi chiave che consentono di raccogliere e memorizzare una serie di informazioni utili sull’opera d’arte e sul suo autore, sul titolare dei diritti, sulla provenienza e sulla autenticità dell’opera. 

Il valore del primo esemplare originale è direttamente proporzionale alla qualità del modello moltiplicato per il valore intrinseco dell’originale, se e solo se il primo originale possa essere identificato e validato. I digital twin e la tecnologia blockchain possono fornire un utile strumento di certificazione. Il rischio che le copie digitali siano soggette a ulteriori riproduzioni comporta che il valore di una copia fedele non possa mai essere considerato equivalente al suo originale. In questo contesto, la blockchain può essere d’ausilio per accreditare, identificare e autenticare la prima copia dell’originale.

I vantaggi offerti dalla blockchain consistono nella registrazione permanente dell’autenticità e della trasparenza di una transazione, sia per gli acquirenti che per i venditori, e nella possibilità per gli artisti di stabilire termini contrattuali, detenuti sulla blockchain, per la vendita delle opere sul mercato secondario.

Esistono molteplici aziende tecnologiche di recente fondazione che si contendono una posizione nello spazio di tracciamento della provenienza, ciascuna delle quali si affida alla blockchain per registrare in modo sicuro le informazioni, sebbene offra percorsi diversi per garantire l’origine delle opere d’arte.

Fairchain (https://fairchain.art/) è una società con sede negli Stati Uniti, fondata da Charlie Jarvis, un ricercatore informatico, e Kendrick, ex-diplomatico e figlio dello scultore Mel Kendrick, che consente agli artisti o alle loro gallerie di generare certificati digitali di autenticità, che vengono crittografati e registrati sulla blockchain. Quando un’opera viene venduta o rivenduta, il certificato viene trasferito al nuovo acquirente solo dopo aver firmato un accordo in cui si impegna a riconoscere una percentuale del valore della transazione all’artista che ha creato l’opera. 

Arcual (https://www.arcual.art/) è una piattaforma basata su blockchain, sostenuta da LUMA Foundation, MCH Group (società proprietaria di Art Basel) e BCG X (il braccio tecnologico di Boston Consulting Group) con sede a Zurigo, Berlino e Londra, che offre servizi digitali per una maggiore trasparenza del mercato dell’arte: Salesroom, suite di strumenti digitali per gallerie che automatizza e semplifica le attività di routine e processi, Digital Dossier che aiuta i collezionisti ad acquistare opere d’arte e a ricevere elettronicamente tutta la provenienza e la documentazione relativa alle opere d’arte. Le informazioni sono inalterabili sulla blockchain come il suo certificato di autenticità digitale e fanno parte di uno smart contract tra artisti, galleristi e collezionisti.

Artclear (https://www.artclear.com/) offre servizi ad artisti, collezionisti e galleristi e gestisce una piattaforma blockchain per la registrazione della provenienza delle opere d’arte. Lanciata nel 2020 e interamente finanziata da Angel Investor, Artclear ha sviluppato uno scanner brevettato in collaborazione con Hewlett-Packard (HP) Inc. che cattura immagini microscopiche di dipinti per creare “impronte digitali”. Queste vengono poi utilizzate per fornire certificati di autenticità sicuri. 

Se i “gemelli digitali” si sono affermati negli ultimi anni come forza trasformativa nel settore dell’arte e della cultura, questa tecnologia innovativa costituisce ancora un insieme di applicazioni in crescente evoluzione e trasformazione. I digital twins offrono certamente nuove dimensioni di creatività, narrazione e coinvolgimento del pubblico, plasmando il futuro della produzione e della presentazione dei contenuti culturali e artistici. Il potenziale trasformativo dei gemelli digitali è pronto a rimodellare le industrie culturali e creative, offrendo nuove opportunità di innovazione e di coinvolgimento negli anni a venire.

Sitografia:

  • IBM, Cos’è un gemello digitale, https://www.ibm.com/it-it/topics/what-is-a-digital-twin
  • McKinsey, What is digital-twin technology?, July 12, 2023 | Article, https://www.mckinsey.com/featured-insights/mckinsey-explainers/what-is-digital-twin-technology
  • Wikipedia, Digital Twin, https://en.wikipedia.org/wiki/Digital_twin
  • Menaguale, O. (2023). Digital Twin and Cultural Heritage – The Future of Society Built on History and Art. In: Crespi, N., Drobot, A.T., Minerva, R. (eds) The Digital Twin. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-031-21343-4_34
  • Hermon, Sorin and Niccolucci, Franco and Bakirtzis, Nikolas and Gasanova, Svetlana, Digital Twins in Cultural Heritage. Available at SSRN: https://ssrn.com/abstract=4274457 or http://dx.doi.org/10.2139/ssrn.4274457
  • ORIGYN Foundation, How “Digital Twins” Protect the Artist, 2022, https://medium.com/@ORIGYN-Foundation/how-digital-twins-protect-the-artist-50f3b4b1c482
  • https://www.agenziacult.it/letture-lente/era-digitale/digital-twin/
  • https://www.repubblica.it/tecnologia/blog/decrypto/2023/03/08/news/cosa_sono_i_digital_twins-391142646/ 
  • Christian Petersson Nielsen a, Elias Ribeiro da Silva a, Fei Yu, Digital Twins and Blockchain – Proof of Concept, https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2212827120307381
  • Daniel Bron, Digital Twins and the Law: Legal Considerations in the Age of Virtual Replicas, Solidity law, https://www.linkedin.com/pulse/digital-twins-law-legal-considerations-age-virtual-replicas/ 
  • Rubén Bernardino, The Emerging Demand for Digital Twins in Media, Art, and Entertainment, https://www.linkedin.com/pulse/emerging-demand-digital-twins-media-art-entertainment-bernardino/ 
  • Hemdan, E.ED., El-Shafai, W. & Sayed, A. Integrating Digital Twins with IoT-Based Blockchain: Concept, Architecture, Challenges, and Future Scope. Wireless Pers Commun 131, 2193–2216 (2023). https://doi.org/10.1007/s11277-023-10538-6 
  • Darwish, A., Hassanien, A.E. (2022). IoHCT: Internet of Cultural Heritage Things Digital Twins for Conservation and Health Monitoring of Cultural in the Age of Digital Transformation. In: Hassanien, A.E., Darwish, A., Snasel, V. (eds) Digital Twins for Digital Transformation: Innovation in Industry. Studies in Systems, Decision and Control, vol 423. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-030-96802-1_1 
  • Louis Jebb, Blockchain platforms promise resale royalties and provenance tracking for physical artworks, 13 June 2023, The Art Newspaper, https://www.theartnewspaper.com/2023/06/13/blockchain-platforms-promise-resale-royalties-and-provenance-tracking-for-physical-artworks
  • Robin Progrebin, Tech Start-Up Aims to Get Artists Royalties for Resale, The New York Times, March 23, 2022, https://www.nytimes.com/2022/03/23/arts/design/fairchain-artists-resale-royalties.html 
  • George Nelson, Blockchain Provenance Tracking Promises More Than Eliminating Forgeries and Risk From the Art Market, April 4, 2024, ARTnews, https://www.artnews.com/art-news/market/blockchain-provenance-tech-artclear-arcual-fairchain-1234701787/.