Vero e proprio polo del contemporaneo fiorentino, Palazzo Strozzi era in concessione al Comune di Firenze. Ma ora, con un nuovo accordo siglato tra a segretaria regionale del ministero della Cultura Giorgia Muratori, la direttrice dell’agenzia del Demanio per Toscana e Umbria Raffaella Narni, la direttrice della direzione cultura e sport del Comune di Firenze Gabriella Farsi e la soprintendente Antonella Ranaldi, la proprietà dello storico edificio sarà trasferita dallo Stato a Palazzo Vecchio.
Il trasferimento di Palazzo Strozzi in un programma di federalismo culturale
La decisione rientra nel procedimento volto a mettere a punto un sistema di federalismo culturale e, grazie al programma condiviso con il Ministero della Cultura, per Palazzo Strozzi il trasferimento rappresenterà una nuova occasione per essere valorizzato in quanto polo culturale, artistico e sociale della città. Tra gli obiettivi del Comune di Firenze in questa direzione, ad esempio, c’è l’intento di creare una nuova dotazione tecnologica della Altana per renderla idonea allo svolgimento di attività in presenza e online.
Il programma di valorizzazione culturale dello storico edificio passa anche attraverso lo sviluppo della ricerca e della sperimentazione artistica di cui Palazzo Strozzi si è reso portavoce nel corso degli anni, ma anche l’incentivazione delle competenze imprenditoriali dei suoi lavoratori. Accanto a ciò, si perseguirà una valorizzazione dei patrimoni documentari tramite la collaborazione con gli istituti culturali presenti nel palazzo e in città e, sulla scia di quanto Palazzo Strozzi rappresenta oggi nel sistema culturale, continuerà a essere promosso il percorso dell’istituzione sulle espressioni artistiche novecentesche. In generale, l’accordo non prevede trasferimenti rispetto alle realtà che attualmente si trovano nell’edificio.
Le parole della sindaca di Firenze
È un «giorno importante», come ha sottolineato la sindaca di Firenze Sara Funaro. «Palazzo Strozzi già oggi è una realtà di spicco che offre mostre di arte contemporanea, incontri letterari e presentazioni di altissimo livello – ha aggiunto – l’obiettivo quindi è proseguire su questa strada e rafforzare la centralità di Palazzo Strozzi in ambito culturale».
