A Napoli le Stazioni dell’Arte non sono nuove. Risale infatti al 1995 il progetto lanciato da Achille Bonito Oliva per la città partenopea, diventato presto uno strumento efficace di riqualificazione urbana in cui l’arte e l’architettura svolgono un ruolo centrale. Accanto alle stazioni già esistenti, a Napoli sono state inaugurate quattro nuove fermate che proseguono in questa direzione. Si tratta di Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia e Municipio, vere e proprie installazioni artistiche presentate al pubblico con l’apertura della Linea 6 della metropolitana di Napoli, realizzata da Webuild in consorzio con Moccia Irme per il comune di Napoli.



Oltre all’ingresso in acciaio e vetro di Arco Mirelli firmato dall’architetto tedesco Hans Kollhof, tra le nuove stazioni San Pasquale e Chiaia sono già le più iconiche. In entrambi i casi, il design delle strutture restituisce il concetto di discesa, nel mare nella prima e negli inferi nella seconda. Progettata dall’architetto Boris Podrecca e arricchita dalle opere dell’artista austriaco Peter Kogler, San Pasquale non solo fa immergere nelle acque i viaggiatori in una discesa nel mare strutturata su cinque livelli, ma presenta anche il relitto di un vascello. La stazione, in cui i pannelli di Kogler restituiscono il movimento delle onde marine, ha anche rappresentato l’occasione per la riqualificazione del vicino Largo Pignatelli, trasformato in uno spazio d’incontro per la comunità.

Altra tra le Stazioni dell’Arte iconiche tra quelle presentate, Chiaia è stata realizzata dall’architetto locale Uberto Siola. Con un allestimento artistico curato da Peter Greenaway, la struttura riproduce concettualmente una discesa nell’ade. Ma non solo: nella stazione è presente una cupola che dà su piazza Santa Maria degli Angeli, aprendo così uno squarcio di luce e illuminando una rampa elicoidale che ricorda un pozzo. La luce naturale, quindi, raggiunge anche i binari, dove domina il rosso, mentre la cupola in acciaio restituisce, con 320 occhi arancio, lo sguardo del Re degli Inferi.

