Ha preso il via Louise Bourgeois in Florence, l’attesissimo progetto espositivo che porta negli spazi del Museo Novecento e del Museo degli Innocenti due mostre dedicate a una delle artiste più influenti del XX e XXI secolo. Per la prima volta in assoluto a Firenze, le opere di Louise Bourgeois sono raccolte nelle rassegne Do Not Abandon Me e Cell XVIII (Portrait), entrambe aperte al pubblico fino al 20 ottobre 2024.

Con quasi cento opere esposte tra disegni, sculture, gouaches e installazioni, le due mostre hanno lo scopo di offrire una visione a tutto tondo della poetica di Louise Bourgeois. Ed è proprio nel segno dell’artista che il Museo Novecento festeggia il decimo anniversario dell’apertura: le rassegne, infatti, si propongono anche di creare una correlazione tra le opere dell’artista francese e il contesto storico-culturale fiorentino, in particolare quello dei musei che ne ospitano i lavori.
Curata da Philip Larratt-Smith e Sergio Risaliti, Do Not Abandon Me include la più ampia collezione di gouaches rosse, realizzate dall’artista nei suoi ultimi anni. Nel complesso, la mostra si concentra rappresenta il modo migliore per festeggiare il decimo anniversario dell’apertura del Museo Novecento: oltre a disegni e sculture in vari materiali, la mostra raccoglie la più estesa collezione di sempre di gouaches rosse di Bourgeois, realizzate dall’artista negli ultimi anni della sua vita. L’esposizione, incentrata sui cicli della vita, è caratterizzata da un’iconografia legata al rapporto madre-figlio e dalla predominanza del colore rosso. Tra le opere, molte installazioni, in particolare Spider Couple, ospitata all’interno del chiostro del museo.


Louise Bourgeois in Florence prosegue al Museo degli Innocenti, scenario di Cell XVIII (Portrait). Inserita in un dialogo simbolico con la collezione del museo, l’opera crea un gioco di rimandi visivi e simbolici con la funzione originaria dello spazio in cui è stata installata. Si trova infatti nel chiostro del museo, disegnato nel XV secolo da Filippo Brunelleschi e pensato per accogliere bambini privi di cure familiari.
Le mostre, allestite nello stesso periodo di altre occasioni espositive italiane dedicate all’artista, saranno visitabili fino al 20 ottobre 2024.

info: museonovecento.it