Ha inaugurato al CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino una nuova grande mostra dedicata a una delle maggiori interpreti della pellicola del secolo scorso. Si tratta di Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960, un’esposizione che raccoglie circa 150 fotografie della reporter neyworkese, delineando un’immagine della sua carriera tra i grandi cambiamenti della prima metà del Novecento. La mostra torinese è a cura di Monica Poggi e sarà aperta al pubblico fino al 6 ottobre 2024.

Autrice di ritratti iconici, da Stalin a Gandhi, e di importanti reportage, Margaret Bourke-White è stata la prima fotografa della rivista LIFE. Proprio sulla sua carriera, interrotta precocemente a causa del morbo di Parkinson insorto molto presto, CAMERA offre uno sguardo, andando a illuminare l’intero iter biografico della fotografa, dalle sue immagini brillanti alle difficoltà personali dovute alla malattia. L’esposizione è organizzata in sezioni tematiche e include documenti e riviste d’epoca. Prendendo le mosse dagli albori professionali, e dunque dai primi reportage, la mostra passa poi in rassegna i ritratti dei leader mondiali e i servizi svolti durante la guerra, per poi offrire al pubblico anche uno sguardo sui momenti di maggiore riconoscimento, come l’immagine della diga di Fort Peck, in copertina per il primo numero di LIFE.


L’esposizione torinese arriva dopo altre importanti retrospettive dedicate negli stessi spazi nel corso del 2023 ed è affiancata da un’altra mostra per la sezione Project Room, ovvero del fotografo bresciano Paolo Novelli.
Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960
Fino al 6 ottobre 2024
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia – Torino
info: camera.to