Dopo più di 500 anni, riunito un Polittico di Piero della Francesca

La pala, fra le più belle opere dell'artista rinascimentale, fu smembrata e dispersa a fine XVI secolo. Ora, il Polittico agostiniano, è riunito in una mostra a Milano

Al museo Poldi Pezzoli di Milano, sino al 24 giugno 2024, sarà possibile ammirare per la prima volta dopo ben 555 anni, otto celebri tavole di Piero della Francesca che fanno parte del Polittico di Sant’Agostino, realizzato tra il 1454 e il 1469 e destinato alla chiesa degli Agostiniani in Borgo San Sepolcro. Grazie a un accordo di prestito tra le varie istituzioni museali – sia in Europa che in America – la pala sarà finalmente riunita.

Il museo milanese è già proprietario del panello raffigurante San Nicola da Tolentino, uno dei quattro santi che appartenevano alla parte centrale del polittico, mentre la Frick Collection di New York possiede il San Giovanni Evangelista e le più piccole tavole della predella con la Crocifissione, Santa Monica e San Leonardo. A Lisbona è arrivato il  Sant’Agostino, precisamente al museo Nazionale di Arte Antica portoghese, mentre il San Michele Arcangelo e la tavoletta con Sant’Apollonia, rispettivamente alla National Gallery di Londra e alla National Gallery of Art di Washington.

Il Polittico di Sant’Agostino è il terzo grande polittico del grande artista rinascimentale, ma le vicende che hanno seguito la sua scomposizione sono in realtà difficile da ricostruire non essendoci fonti certe su cui contare. Sappiamo però che nel XIX secolo le tavole principali dovevano trovarsi a Milano come ci indicano i timbri in ceralacca per l’esportazione dalla Lombardia austriaca e alcuni sigilli di proprietà. Una mostra straordinaria, unica e irripetibile per vedere l’opera nella sua assoluta bellezza. Il progetto è stato ideato da Alessandra Quarto, direttrice del Museo Poldi Pezzoli e curato da Machtelt Brüggen Israëls del Rijksmuseum di Amsterdam con Nathaniel Silver dell’Isabella Stewart Gardner di Boston.

info: museopoldipezzoli.it

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