Verso la Quadriennale 2025, ecco i curatori proposti da Luca Beatrice

Sono stati comunicati i nomi dei curatori della 18a Quadriennale d’arte che si svolgerà al Palazzo delle Esposizioni a ottobre 2025

Il Consiglio di Amministrazione della Quadriennale di Roma, su proposta del presidente Luca Beatrice, ha deliberato di nominare i curatori della 18a Quadriennale d’arte che si svolgerà al Palazzo delle Esposizioni dagli inizi di ottobre 2025 a gennaio 2026.

I curatori sono Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi, Alessandra Troncone. La mostra comprende anche una sezione storica a cura di Walter Guadagnini, direttore di CAMERA – Centro Italiano per la fotografia di Torino e docente di Storia dell’arte e Storia della fotografia, in collaborazione con l’Archivio Biblioteca della Quadriennale.

Incaricato dal ministro Gennaro Sangiuliano, Luca Beatrice, curatore e critico d’arte contemporanea tra i più noti del panorama italiano, è stato nominato a febbraio alla presidenza della Quadriennale di Roma, dopo Umberto Croppi.

Una cinquina insolita, composta da nomi ben noti al pubblico dell’arte come Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami e Francesco Stocchi, quest’ultimo da poco nominato direttore artistico del MAXXI, accanto a quelli meno blasonati di Emanuela Mazzonis di Pralafera e Alessandra Troncone, rispettivamente curatrice indipendente e critica d’arte.

Luca Massimo Barbero

Nato a Torino nel 1963, vive e lavora tra Venezia e Milano. Luca Massimo Barbero è curatore e critico d’arte europea e americana del Secondo dopoguerra, Direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini e curatore associato delle collezioni di arte moderna e contemporanea di Intesa Sanpaolo. Per oltre 17 anni ha inoltre ricoperto il ruolo di Associate Curator della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Ha collaborato con i più importanti artisti del XX secolo, occupandosi di progetti, mostre e pubblicazioni dall’ampio respiro internazionale. Dal 2009 al 2011 ha assunto la direzione del MACRO, il Museo d’Arte Contemporanea di Roma, dove ha collaborato con grandi artisti contemporanei, così come con progetti di giovani artisti. Ha più volte cooperato con diverse istituzioni museali nazionali e internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, la quale ha recentemente ricevuto in consegna una parte del suo vasto archivio, inaugurando un progetto che porterà alla creazione dell’omonimo fondo. Dal 2021 è ideatore e curatore di Venice Time Case, progetto itinerante che raccoglie cinquanta giovani artisti contemporanei dell’area veneziana, dando vita ad una nuova cornice editoriale ed espositiva con lo scopo di promuovere l’arte emergente in Italia e all’estero.

Francesco Bonami

Nato a Firenze nel 1955, vive a New York. Dopo il diploma in Scenografia e Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze alla metà degli anni 80’ si trasferisce a New York, prima come US Editor di Flash Art e poi a Chicago come senior curator del Museo di Arte contemporanea di Chicago. Dal 1995 al 2018 è stato direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, dove ha curato numerose esposizioni sull’arte italiana, tra cui: Campo 6, EXIT. Nuove geografie della creatività italiana; 21 x 21 x 21 artisti per il 21° secolo; Un’espressione geografica. Unità e identità dell’Italia attraverso l’arte contemporanea. Nel 2003, viene nominato direttore della 50. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. È stato curatore della SITE Santa Fe Biennial nel 1997, di Manifesta 3 a Ljubiana nel 2000 e della 75ma Whitney Biennial of American Art nel 2010. Dal 2013 è Direttore Artistico di ByArtMatters centro d’arte contemporanea in Hangzhou, Cina, disegnato da Renzo Piano. Nel 2010 ha ricevuto la Legion D’Honneur della Repubblica Francese.

Emanuela Mazzonis di Pralafera

Nata a Roma nel 1980, vive e lavora in Lussemburgo. Emanuela Mazzonis di Pralafera è curatrice indipendente. Laureata in Storia dell’arte presso La Sapienza di Roma, ha conseguito un master in Art Management all’Accademia di Brera di Milano. Dopo una prima esperienza nel mondo delle gallerie d’arte (Francesca Kauffmann, Milano, Gavin Brown Enterprise, New York), dal 2003 al 2011 è stata assistente curatrice della Collezione François Pinault, Venezia. Dal 2023 è membro del comitato scientifico di MIA Photo Fair, Milano e curatrice della sezione Reportage beyond Reportage della fiera.

Francesco Stocchi

Nato a Roma nel 1975, vive e lavora a Roma. Francesco Stocchi è direttore artistico del MAXXI di Roma dal 2023. Attivo per molti anni ad Amsterdam, è stato dal 2012 al 2023 curatore del Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, curatore del programma espositivo della Fondazione Carriero di Milano, membro del Comité consultatif du Fonds de dotation de la Fondation La Fayette di Parigi e responsabile del programma artistico della Fondazione Memmo di Roma. Direttore de “Il Foglio Arte”, inserto d’arte del quotidiano, ha coltivato una collaborazione decennale con la rivista “Artforum” e nel 2010 ha fondato il magazine “AGMA”. Nel 2022 è stato curatore del Padiglione Svizzera alla 59. Esposizione Intarnazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, The Concert di Latifa Echakhch, e nel 2021 ha cocurato la 34. edizione della Biennale di San Paolo, Faz escuro mas eu canto.

Alessandra Troncone

Nata a Napoli nel 1984, vive e lavora a Napoli. Storica dell’arte e curatrice, è docente di Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2015 partecipa al Curatorial Program del de Appel Arts Center di Amsterdam e, nel 2016, è curatrice in residenza nell’ambito del Curatorial Program for Research – Eastern Europe. Nel 2019 ha co-curato la 12 edizione della Biennale di Kaunas in Lituania. Come curatrice, il suo lavoro manifesta un interesse specifico per le nuove produzioni artistiche volte a stabilire connessioni peculiari tra opere d’arte contemporanee, luoghi storici e patrimonio immateriale. Dal 2018 è codirettrice artistica di Underneath the Arches, programma di arte contemporanea presso il sito archeologico dell’Acquedotto augusteo del Serino a Napoli. Nel 2022-2024 è parte del team curatoriale della Fondazione La Quadriennale di Roma sotto la direzione artistica di Gian Maria Tosatti per i progetti “Quaderni d’arte italiana”, “Quotidiana” e “Panorama”, quest’ultimo volto a monitorare la scena artistica italiana attraverso un’attività di studio visit su tutto il territorio nazionale.