GNAM al femminile: premiato il talento di nove donne

La GNAM di Roma conferisce il "Premio arte sostantivo femminile 2024" a 9 donne, tra artiste, imprenditrici e studiose

La GNAM, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, ha premiato la dedizione culturale e sociale di alcune donne, impegnate in ambiti professionali differenti ma con un obiettivo comune: migliorare il futuro della società. La ricorrenza si è svolta nella Sala delle Colonne della GNAM e il prestigioso riconoscimento è stato ideato dall’Associazione A3M – Amici dell’Arte Moderna a Valle Giuliamecenati della Galleria Nazionale – diretto dalla presidente Maddalena Santeroni.

«L’arte ha il potere unico di riuscire a celebrare ed esprimere il concetto di diversità in molteplici modi – ha commentato la presidente  – attraverso infinite possibilità di forme e narrazioni. Attribuire ogni anno, proprio nel nome dell’arte, il premio a donne che, grazie alla loro unicità, si sono distinte in settori così diversi fra loro, significa per noi non solo premiarne il talento e l’impegno, ma anche contribuire a difendere i valori della diversità e dell’inclusione in una società che ci vorrebbe sempre più omologati».

La cerimonia è stata aperta dalla direttrice Renata Cristina Mazzantini ed è stata condotta dalla giornalista del Corriere della Sera Roberta Petronio. Tra le donne premiate Evelina Christillin, presidente del Museo Egizio e dirigente sportivo con delega alle Olimpiadi, che ha affermato che «ricevere un premio è sempre una gratificazione; riceverlo come donna raddoppia il valore di tutto». A lei si aggiunge la fumettista Bianca Bagnarelli, le cui illustrazioni sono frequenti sulle pagine del New York Times; l’imprenditrice Monica Biagiotti, la soprano Eleonora Buratto; Teresa Ciabatti, scrittrice finalista al Premio Strega 2017 e 2021; la presidente del gruppo Artemide, Carlotta de Bevilacqua, la linguista dell’Accademia della Crusca Valeria Della Valle; l’artista Francesca Leone e la coreografa Francesca Pennini.