Nuove aperture e ultimi giorni per poter visitare le mostre del 2023-2024 che (forse) vi siete persi, nell’atmosfera natalizia. Un percorso fatto di visite guidate, laboratori e iniziative che vi faranno fruire il museo come uno spazio di azione e non più solo di contemplazione, per grandi e piccini.

A Milano la prima grande retrospettiva dedicata a James Lee Byars, curata da Vicente Todolí, permette un’immersiva passeggiata presso i grandi spazi del Pirelli HangarBicocca: attraverso l’installazione, la scultura, la performance, il disegno e la parola la mostra raccogli opere di grandi dimensioni realizzate dall’artista americano tra il 1974 e il 1997 e provenienti da collezioni museali internazionali, alcune raramente esposte e presentate in Italia per la prima volta. La mostra si interseca con gli altri due eventi presenti presso la fondazione, la mostra di Thao Nguyen e l’installazione permanente di Anselm Kiefer. Il museo offre la possibilità durante le ferie natalizie di prendere parte ai Percorsi creativi, laboratori per famiglie e bambini (dal 30 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024) prenotabili sul sito.

Presso la Fondazione Sandretto Re Baudengo di Torino, prende forma la mostra Visual Persuasion. Paulina Olowska, che presenta un inedito progetto espositivo concepito dall’artista polacca che costruisce un percorso antologico di lavori esistenti e nuove produzioni. Tra gli orari di apertura, sarà possibile anche visitare il museo gratuitamente il 28 dicembre e il 4 gennaio, con l’apertura serale del giovedì, dalle 20:00 alle 23:00.
A L’Aquila, il MAXXI offre la possibilità di visitare la grande mostra collettiva Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari nel periodo natalizio con due appuntamenti guidati “Alla scoperta di Diario Notturno”, il 26 dicembre 2023 e il 7 gennaio 2024. La mostra, curata da Bartolomeo Pietromarchi con Chiara Bertini e Fanny Borel, presenta 13 artisti tra i trenta e i quarant’anni che con opere esistenti e progetti site-specific affrontano il tema degli incubi contemporanei, del perturbante dando vita a forme ibride e atmosfere oniriche.

L’Ara Pacis di Roma rende omaggio al fotografo Helmut Newton con la mostra Legacy. Il lavoro provocatorio dell’artista viene ripercorso attraverso i 250 scatti esposti nel suggestivo museo della capitale: riviste, documenti e video nutrono la retrospettiva elaborata per il centesimo anniversario della nascita del fotografo e posticipata poi a causa della pandemia. Durante il periodo natalizio sono previste due iniziative per accompagnare il visitatore alla scoperta dello stile irriverente del fotografo naturalizzato australiano. Il 28 dicembre sarà possibile esplorare la mostra attraverso la visita Helmut Newton. Visita tattile alla mostra, dedicata ai visitatori con disabilità e il 30 dicembre sarà possibile seguire una passeggiata guidata alla scoperta del percorso umano e creativo del fotografo.

Le festività natalizie saranno poi l’ultimo periodo per poter ammirare due grandi mostre a Bologna e a Mestre. Presso la Fondazione MAST di Bologna è possibile nuovamente immergersi nella fotografia contemporanea grazie alla mostra Andreas Gursky. Visual Spaces of Today, la prima grande antologica in Italia dell’artista che copre oltre quarant’anni di attività, curata da Urs Stahel, aperta fino al 7 gennaio 2024. Ad ingresso gratuito, la Fondazione rimarrà aperta anche il 24-25-26 dicembre (con orari ridotti), con la possibilità di seguire visite guidate anche la stessa mattina di Natale. Ultimi giorno anche per la mostra Rivoluzione Vedova, anch’essa visitabile fino al 7 gennaio 2024, presso il M9 – Museo del ‘900 di Mestre. La mostra, ideata e progettata da Fondazione Emilio e Annabianca Vedova e dedicata al pittore veneziano, inaugura un nuovo ciclo di mostre biennali, dedicate a protagonisti della storia dell’arte dall’alto impegno civile. Nel periodo Natalizio sarà possibile anche partecipare a laboratori per bambini dai 6 agli 11 anni per il ciclo M9 Winter Camp (dal 27 al 29 dicembre 2023 e dal 2 al 5 gennaio 2024), per costruire insieme ai più piccoli un nuovo modo di fruire il museo.
