INS…ieme per l’arte: alla Galleria Nazionale di Roma tornano allo splendore 18 capolavori del futurismo

Alla presenza di Vittorio Sgarbi inaugura la mostra INS…ieme per l’arte, primo evento mecenatistico del Consorzio Italia Net Services SpA

Diciotto capolavori del periodo futurista tornano allo splendore nella mostra INS…ieme per l’arte, aperta al pubblico alla Galleria Nazionale D’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Grazie a importanti interventi di restauro, infatti, hanno preso nuovamente vita opere di artisti del calibro di Balla, Bacci, Boccioni, Bruschetti, Di Bosso, Farfa, Fillia, Menin, Molinari e Prampolini.

In foto la Presidente del Consorzio INS Luisa Pagot, il Sottosegretario Vittorio Sgarbi e i membri del CDA del Consorzio che hanno approvato la donazione per il restauro.

Si tratta di un’operazione di grande valore per il nostro patrimonio che vede il mecenatismo protagonista ancora una volta al centro. L’iniziativa infatti è stata possibile grazie al Consorzio Italia Net Services S.p.A, Consorzio italiano di dodici aziende nel settore delle telecomunicazioni, che ha deciso di investire in arte per salvaguardare il patrimonio culturale del nostro Paese. «L’arte e la cultura costituiscono le radici della nostra identità italiana – ha affermato infatti Luisa Pagot, presidente del Consorzio, in occasione dell’inaugurazione della mostra – ed è quindi imperativo preservare l’immenso e inestimabile patrimonio artistico e culturale, il più preminente a livello mondiale. Altrettanto importante è rendere possibile il suo accesso e la sua fruizione da parte di tutti. INS – ha continuato Pagot – è composto da dodici aziende specializzate nell’ambito delle telecomunicazioni dislocate sul territorio italiano e ha a cuore la tutela e la promozione delle bellezze artistiche del nostro Paese. Pertanto abbiamo deciso di sostenere e investire in questo settore e l’evento organizzato è il risultato tangibile di questo nostro impegno. Un progetto realizzato grazie alla preziosa collaborazione della Galleria Nazionale D’Arte Moderna e Contemporanea di Roma».

Restituire la cultura e l’arte alle persone è lo spirito che ha guidato la nascita della mostra INS…ieme per l’arte, nel quale si possono apprezzare diciotto capolavori restaurati del periodo futurista in tutto il loro splendore.

Presente alla serata di inaugurazione della mostra anche il Sottosegretario del Ministero della Cultura Onorevole Vittorio Sgarbi: «Il futurismo – ha affermato – è velocità, è potenza e dinamismo. È rottura con il passato, e fa impressione pensare che oggi il futurismo sia un vecchietto centenario che ha bisogno di un restauro. Queste opere tornano giovani, a essere quello che sono sempre state, tornando a far parte dell’eterno presente. Sono opere di rottura che hanno cento anni ma vorrebbero provocare ancora».

Luisa Pagot

La manifestazione ha avuto inizio con una introduzione della mostra e della filosofia che ha ispirato il progetto di restauro, realizzato sotto la guida della Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, la dottoressa Cristiana Collu, e della Presidente di Italia Net Services, la dottoressa Luisa Pagot. A seguire è stato poi proiettato un video che documenta il processo di restauro delle opere d’arte, offrendo un’opportunità unica di comprendere il lavoro svolto dietro le quinte. Sono inoltre intervenuti Settimio Bernocchi, Direttore Commerciale – Italia Net Services; Paola Carnazza, Conservazione e Restauro – Galleria Nazionale; Giuseppe De Masi, Conservazione e Restauro – Galleria Nazionale.

Le opere in mostra
Riposo di cavatori su Monte Ciceri”, olio su tela Maria Bacci Baccio del 1913; cinque quadri del celebre autore Giacomo Balla, e uno dei principali esponenti della corrente futurista, “Forze nuove” opera del 1919, “Scienza contro oscurantismo” tempera su tavola del 1920, “Il ponte della velocità” realizzata tra il 1913 ed il 1915, “Linee forza di paesaggio + Sensazioni di ametista” del 1918, “Sorge l’idea” olio su tela del 1920, “Ritratto d’uomo (Ritratto di Giuseppe Tallarico)” del 1903-04 ad opera di Umberto Boccioni, artista tra i più noti rappresentanti del Futurismo, “Ritratto di Guglielmo Marconi” di Alessandro Bruschetti del 1939, “Visioni sintetiche di un paesaggio (Lago di Garda)” di Renato Di Rosso realizzato nel 1933; “Ritratto geografico di Marinetti” opera di Farfa, pseudonimo di Vittorio Osvaldo Tommasini, del 1923; in mostra inoltre tre opere realizzate da Luigi Fillia, “Paesaggio magico (La vela)”, del 1932; “Idolo meccanico” dipinto realizzato tra 1925-1926; “Paesaggio meccanico”, 1926- 1927; due opere di Mario Mennin, “Autocarretta nel Tembien” olio su tela del 1936 ed “Il navigatore” del 1928; “Dinamismo fisionomico (Ritratto di Sanminiatelli) di Enrico Prampolini realizzata nel 1917.

Italia Net Services, nata nel 2001, è il primo “raggruppamento consortile” in ambito di servizi di installazione e manutenzione per le telecomunicazioni in Italia. La sua nascita è stata determinata dall’esigenza dei grandi players delle telecomunicazioni di individuare un’unica interfaccia per tutte le loro esigenze. Le dodici aziende consorziate costituiscono una squadra dislocata su tutto il territorio nazionale al servizio degli operatori TLC e dei principali vendors tecnologici internazionali, rendendola un interlocutore globale di riferimento nei settori Information Communication e nei segmenti di mercato IT, IoT, Smart Solution, Security ed Energy.