MELMA di Nico Vascellari arriva a Firenze: un progetto in espansione

Un lavoro che si apre al Forte Belvedere e si svilupperà in autunno nei tre luoghi cardine della città: Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e il Museo Novecento

Forte Belvedere

Firenze

A partire dal 24 giugno il Forte Belvedere torna ad essere interamente occupato dal lavoro di un unico artista con un progetto espositivo inedito pensato per tutti i suoi spazi, tra i bastioni che si affacciano su Firenze e l’interno della Palazzina rinascimentale. Si apre MELMA, mostra di Nico Vascellari a cura di Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento,promossa dal Comune di Firenze e organizzata da MUS.E,e prima tappa di un progetto più ampio pensato dall’artistaper la città di Firenze.

Photo Mattia Zoppelaro

Aperta fino all’8 ottobre 2023, l’esposizione al Forte Belvedere prevede una selezione di opere inedite: all’esterno, sui bastioni, saranno installate nove opere scultoree fuse in alluminio oltre a due video presentati all’interno delle “cannoniere”, mentre le sale interne saranno occupate da un percorso espositivo con oltre trenta opere che, giocando su registri molto diversi tra loro, offriranno una panoramica ampia del lavoro di Vascellari concentrandosi sulla relazione tra uomo e natura, tra esistenza e trascendenza.

MELMA continuerà a svilupparsi poi a ottobre con diversi interventi in alcuni dei luoghi più prestigiosi della città: Piazza della SignoriaPalazzo Vecchio e il Museo Novecento. L’installazione per l’Arengario, una performance site-specific ideata dall’artista per il Salone dei Cinquecento e una serie di lavori nella sede delle ex-Leopoldine, tenendo conto del peculiare rapporto tra Rinascimento e contemporaneità, tra lo spazio pubblico della piazza e il luogo politico per eccellenza rappresentato dal Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Fioretti è l’installazione site-specific pensata da Nico Vascellari per l’Arengario di Palazzo Vecchio, un’azione poetica e delicata allo stesso tempo, ispirata tanto alle immagini rinascimentali – come quelle del prato fiorito del Botticelli – quanto ai versi di Poliziano e di Pasolini. Il titolo dell’opera è da intendersi nella triplice accezione del termine fioretto come arma, atto di rinuncia e piccolo fiore. L’installazione sarà inaugurata il 3 ottobre 2023. Nella stessa giornata, Vascellari presenterà Alessio, una performance pensata per il Salone dei Cinquecento che riflette sulle convenzioni e i codici della comunicazione non verbale. Infine, al Museo Novecento, sarà presentata una selezione di video realizzati dall’artista negli ultimi anni.

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