Una campagna turistica internazionale da nove milioni di euro è stata realizzata dal Ministero del Turismo ed Enit, con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio. A presentarla, in una conferenza stampa a Roma, la ministra del turismo Daniela Santanchè, accompagnata dal vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, dal ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi e dall’amministratrice delegata dell’Enit Ivana Jelinic.

Protagonista della pubblciità Open to meraviglia, niente poco di meno che la Venere di Botticelli che, come una moderna virtual influencer, presenta al mondo “la meraviglia dell’italianità”, raccontandone i paesaggi, le città d’arte, i piccoli borghi, le tipicità enogastronomiche e le tante declinazioni dell’offerta turistica. Simbolo del Rinascimento italiano, la Venere ritorna oggi come allegoria di rinascita e rinnovamento, in questo caso del settore del turismo italiano, che dopo esser stato afflitto e aver sofferto duramente degli effetti delle chiusure in pandemia, ora ritrova nuovo impulso e vitalità.

Nata da un’idea del gruppo Armando Testa, l’iniziativa si compone di un video promozionale e di una campagna affissione, e sarà anche nel profilo Instagram venereitalia23, nel sito Italia.it e nelle altre piattaforme social. «Non mi sono mai vergognata di essere una persona ambiziosa e ora anche un ministro ambizioso. L’ambizione di questo ministero è portare l’Italia al primo posto nel mondo. I dati di Pasqua sono molto positivi e sono sicura che il 2023 sarà l’anno del sorpasso sul 2019», ha dichiarato Daniela Santanché, in conferenza stampa. «Dobbiamo pensare anche alla carenza dei lavoratori, l’anno scorso erano 250mila e a Pasqua 2023 già 50 mila. Dobbiamo lavorare tutti assieme».
Il totale dell’investimento previsto da Enit per la campagna primavera/estate e autunno/inverno è esorbitante e si svilupperà su tutti i principali mercati internazionali, sia consolidati che ad alto potenziale, con una intensità ponderata sulla base dei flussi turistici esistenti e i flussi attesi. In particolare, Europa, Paesi del Golfo, USA, Centro e Sud America, Cina, India, Sud Est Asiatico e Australia. Circa la metà dell’investimento si concentrerà sui principali hub aeroportuali internazionali, con il video promozionale che sarà diffuso sui voli Ita Airways, e sulle stazioni ferroviarie europee, con collegamenti diretti con l’Italia e ove esiste una forte sinergia tra Enit e Trenitalia: Francia, Germania, Austria, Svizzera. La presenza di un QR code localizzato per paese, permetterà un forte richiamo a Italia.it. Circa 4 milioni di euro saranno investiti sull’ecosistema digitale internazionale con campagne crossmediali internazionali, sempre al fine di sviluppare traffico sul portale Italia.it.
«Il governo farà di tutto perché Roma sia la sede del nuovo Expo – ha detto Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri – è una partita difficile ma ce la stiamo mettendo tutta. Anche Daniela Santanchè sta facendo il massimo. Faremo di tutto per sostenere la politica del turismo e i grandi eventi, anche quelli sportivi. È anche questo un modo di fare politica estera. Abbiamo un solo interesse. Dobbiamo tutelare 60 milioni di italiani».
Il Sottosegretario Vittorio Sgarbi boccia su tutta la linea la scelta di usare la Venere di Botticelli come un’influencer per la promozione turistica dell’Italia. «Nel momento in cui parliamo tre ministri presentano la Venere di Botticelli vestita da ciclista, con la scritta Open to meraviglia: un paradosso. Ma la pubblicità all’Italia la fanno le opere d’arte, senza bisogno di travestirle. Giacché la Venere è nuda sarebbe stato meglio vederla così, senza bisogno di travestirla in quel modo: è una roba da Ferragni». Continua Sgarbi anche sullo slogan scelto per la campagna: «Anche così funziona lo stesso, lo ha deciso un grafico e io non voglio contraddire troppo i miei colleghi. Ma sul piano della lingua, la contraddizionè è invece loro: Open to meraviglia? Che roba è? Che lingua è?».