Si è appena svolta la conferenza stampa della nuova edizione di miart 2023, alle Gallerie d’Italia di Milano. Alla presenza di Stefano Boeri, Presidente Triennale Milano, Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Gallerie d’Italia, Carlo Cracco, Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, Andrea Ghidoni, Direttore Generale Intesa Sanpaolo Private Banking, Enrico Pazzali, Presidente Fondazione Fiera Milano, Nicola Ricciardi, Direttore Artistico miart e Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano.

La fiera d’arte moderna e contemporanea ritorna dal 14 al 16 aprile, per la sua 27ma edizione, con un auspicio di successo: 169 gallerie con una partecipazione straniera di oltre il 40 per cento.
Restano le tre sezioni: Emergent, a cura di Attilia Fattori Franchini, dedicata a 26 giovani gallerie; Established, la main section che ospita le 133 gallerie il cui lavoro è dedicato all’arte contemporanea e a quella del XX secolo, e Decades, a cura di Alberto Salvadori, che racconta la storia del secolo scorso attraverso 10 progetti monografici dagli anni ’10 del Novecento agli anni ’10 del Duemila.
Sono otto invece i premi confermati tra cui la nuova commissione Henraux che offrirà alla città di Milano la possibilità di scoprire un progetto inedito che resterà per un anno in mostra al Museo del Novecento.
Il direttore Ricciardi parla di un grande ritorno di fiducia di diverse gallerie che nel corso degli anni sono passate da Emergent a Established proprio all’interno della fiera di Milano. «C’è la volontà di far diventare la Triennale la casa di miart in città, per poter lavorare su contenuti inediti e innovativi per una fiera – afferma – un lavoro sulle fondamenta per poter ricominciare, in un “crescendo” che non è una parola-escamotage ma il primo passo per dare una forma alla miart del domani».

I primi nomi trapelati durante la conferenza, tra gallerie italiane e straniere: C L E A R I N G (Bruxelles, New York, Los Angeles), Andrew Kreps Gallery (New York), Perrotin (Parigi, New York, Hong Kong, Seoul, Tokyo, Shangai, Dubai), Esther Schipper (Berlino, Parigi, Seoul), Hoa Galeria (San Paolo) Capsule Shanghai (Shanghai) e anche le storiche gallerie milanesi: Tommaso Calabro, Raffaella Cortese, Monica De Cardenas, Gió Marconi, FRANCESCA MININI, Vistamare e ZERO.