Fred Buscaglione, il tempo di una sigaretta: il corner del MAXXI omaggia con una mostra il re dello swing italiano

Nell'ambito della sezione “Risonanze” della Festa del Cinema diRoma, il museo romano inaugura un percorso espositivo sul genio musicale

“Riempiva un bel vestito di magnifico lame, Era un cumulo di curve come al mondo non ce n’è, Che spettacolo, le gambe, un portento, credi a me, Che bambola!”, era il 1955 quando Fred Buscaglione metteva alla luce il primo singolo, un 78 giri che conteneva due canzoni: Che bambola!/Giacomino, brani cult suonati dalle radio di tutti gli italiani. Dopo quei successi, hanno fatto seguito brani che hanno consolidato la fama del cantante torinese, che insieme all’amico e paroliere Leo Chiosso raccontava vicende a cavallo tra la realtà e la fantasia che parlavano di gente comune.

A partire dal 13 ottobre, il Corner Maxxi, in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma omaggia il cantautore con la mostra Fred Buscaglione, il tempo di una sigaretta, che documenta e racconta il passaggio culturale dagli anni ’50 in poi, attraverso la musica, la televisione e il cinema, riportandoci allo spirito di quegli anni e al cambiamento avvenuto nel tessuto sociale del dopoguerra.

Il percorso espositivo si articola in 5 momenti narrativi: Sono Fred, Il ragazzo del jukebox, Il duro dal cuore tenero, Fred e la televisione, capitoli che ripercorrono la sua carriera musicale fatta di ironia spregiudicatezza, di “bulli e pupe”, di uomini duri e spietati, di Whisky facile e di femmes fatales.

Roma, città a cui Buscaglione era molto legato, è solo la prima tappa di un percorso che proseguirà a Torino, sua città natale, e successivamente all’estero, e il luogo da dove partirà la produzione di un film sulla straordinaria vita del “Grande Fred”, prodotta da Maga Pictures.

La mostra, curata da Sonia Maganuco e organizzata dall’Associazione GlobArt, ha l’intento di riattualizzare la figura dell’indiscusso simbolo dello swing italiano degli anni ‘50, per lunghi anni quasi dimenticato, di celebrare il genio umano e musicale del grande Fred e di raccontare il suo cammino umano e artistico ad un pubblico sempre più ampio, soprattutto le nuove generazioni.

Esposti in mostra cimeli, come il meraviglioso pianoforte rosa, fotografie inedite, riviste originali e filmati, grazie ai quali è possibile riportare in vita i momenti più significativi del percorso artistico e personale del mito degli anni ‘50, che nel 2021 avrebbe compiuto 100 anni. Purtroppo, a soli 39 anni, il cantante e musicista morì, proprio a Roma, a causa di un incidente stradale, mentre rientrava all’hotel Rivoli dopo aver trascorso la notte esibendosi in un night di via Margutta. La sua Ford Thunderbird color lilla, giunta all’incrocio fra via Paisiello e viale Rossini nel quartiere Parioli si scontrò contro a un camion.

Tuttavia la sua leggenda è ancora viva nella memoria di chi in quei tempi lo ascoltava e di chi ancora oggi canticchia le sue canzoni senza tempo e senza confini. Intelligente e brillante macchietta, Buscaglione non era sempre ciò che cantava: molti dei suoi racconti hanno contribuito ad avvicinare al pubblico nostrano quegli stereotipi cinematografici che si erano affermati negli Stati Uniti.

Fino al 23 ottobre
corner MAXXI, via Guido Reni 4, Roma
Info: maxxi.art/events/fred-buscaglione