
Ci ha lasciato ieri in tarda serata Letizia Battaglia, una delle più grandi fotogiornaliste conosciute a livello internazionale. Palermitana di origine, Battaglia ha raccontato nel corso della sua vita e della sua carriera la lotta alla mafia, tema a lei profondamente caro. La sua attività professionale inizia nel quotidiano L’Ora di Palermo nel 1969 e prosegue poi a Milano, dove racconta attraverso il suo obiettivo gli anni di piombo, per poi tornare in Sicilia nel 1974 dove crea con Franco Zecchin l’agenzia Informazione fotografica. Accanto ad altri illustri nomi che hanno testimoniato la realtà di quei tempi, Letizia Battaglia si è fatta strada nel mondo dell’arte con i suoi scatti che testimoniano il degrado, la violenza e la mafia siciliana. Impressi nelle sue fotografie si ricordano anche i delitti di mafia, tra cui l’omicidio di Piersanti Mattarella, ma anche del giudice Cesare Terranova e di altri uomini delle istituzioni, durante la guerra tra mafia e Stato che interessò la Sicilia negli anni Ottanta, arrivando fino al 1992, l’anno degli omicidi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Ma il suo sguardo impegnato non si è rivolto soltanto alla mafia, i suoi scatti sono riconosciuti fuori della Sicilia, tanto che nel 1985 fu la prima donna europea a ricevere, ex aequo con l’americana Donna Ferrato, il Premio Eugene Smith, a New York, tributo internazionale istituito per ricordare l’omonimo fotografo di Life. Nel 1999 ha ricevuto anche il premio Mother Johnson Achievement for Life. Grandi musei hanno celebrato anche negli ultimi anni il suo lavoro. Il MAXXI di Roma, ad esempio, tra il 2016 e il 2017 le ha dedicato un’importante retrospettiva dal titolo Letizia Battaglia. Per pura passione, con oltre 200 scatti, provini e vintage print inediti provenienti dall’archivio storico della grande fotografa, insieme a riviste, pubblicazioni, film e interviste
E’ stata consigliera comunale con i Verdi ed assessore comunale in una delle giunte guidate da Leoluca Orlando che questa sera ha espresso il cordoglio della città per la scomparsa della grande fotografa. «Palermo – ha detto il sindaco Leoluca Orlando, per cui la fotografa è stata assessore in una delle sue giunte – perde una donna straordinaria, un punto di riferimento. Letizia Battaglia era un simbolo internazionalmente riconosciuto nel mondo dell’arte, una bandiera nel cammino di liberazione della città di Palermo dal governo della mafia”. Dopo un’assenza di circa due anni, in cui era andata a vivere a Parigi, era ritornata stabilmente nel capoluogo siciliano nel 2005».