È la prima mostra internazionale ad interessarsi dei surrealisti per la magia, l’esoterismo, la mitologia e l’occulto, quella visibile dal 9 aprile al 26 settembre 2022 alla Collezione Peggy Guggenheim.
La mostra è a cura di Gražina Subelytė, Associate Curator, Collezione Peggy Guggenheim e nasce dalla collaborazione tra la collezione veneziana e il Museum Barberini.
«L’esposizione offre un’ampia ed esaustiva panoramica del Surrealismo nel suo complesso, e prende in esame gli innumerevoli modi in cui la magia e l’occulto ne hanno caratterizzato lo sviluppo, dalla Pittura metafisica di Giorgio de Chirico all’iconico dipinto di Max Ernst La vestizione della sposa, del 1940, per arrivare all’immaginario occulto delle ultime opere di Leonora Carrington e Remedios Varo» scrive la collezione.

Già dalla fine degli anni trenta del xx secolo Peggy Guggenheim è considerata una delle collezioniste più vivaci del Surrealismo, diventa infatti amica di Max Ernst e André Breton, considerato il fondatore del movimento letterario grazie al suo Manifesto del Surrealismo 1924 e questo collocata la collezionista all’origine dell’esposizione.
Il percorso espositivo include lavori di Victor Brauner, Leonora Carrington, Salvador Dalí, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Maya Deren, Max Ernst, Leonor Fini, René Magritte, Roberto Matta, Wolfgang Paalen, Kay Sage, Kurt Seligmann, Yves Tanguy, Dorothea Tanning, e Remedios Varo. Tra i musei da cui provengono le opere si annoverano: Centre Pompidou, Parigi, National Galleries of Scotland, Edinburgo, Moderna Museet, Stoccolma, Israel Museum, Gerusalemme, The Menil Collection, Houston, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid, Art Institute of Chicago, The Metropolitan Museum of Art, Solomon R. Guggenheim Museum e Whitney Museum of American Art, New York, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea a Rivoli-Torino.
Info: www.guggenheim-venice.it