Sabato scorso, 16 ottobre, a Fondamenta gallery è andata in scena la mostra finale della residenza d’artista Liquitex “Just Imagine”, che ha visto come protagonisti Eva Chiara Trevisan e Damiano Colombi. Un evento che ha chiamato a raccolta tanti appassionati, oltre ai giurati Ivan Quaroni, curatore e critico d’arte, Maria Cristina Galli, vicedirettrice dell’Accademia di Belle Arti di Brera e Fabrizio Pizzuto, critico e curatore che, insieme ai ragazzi del laboratorio KHlab da lui fondato e diretto, insieme a Guido D’Angelo, ha curato la mostra della residenza d’artista Liquitex.
L’occasione è stata utile per conoscere e approfondire la ricerca artistica dei due giovani talenti, molto differenti tra loro ma entrambi bravi a interpretare il concept della residenza: la sperimentazione dell’acrilico.
Eva Chiara Trevisan ha cercato di proseguire un tentativo artistico che la stimola da tempo: togliere il supporto alla pittura, sottrarre il telaio, la tela, la carta. Qualsiasi cosa su cui possa adagiarsi e da cui non staccarsi più: «Partendo da questo stesso principio, voglio donare indipendenza al colore come materia e farlo vivere di tutte le sue potenzialità, facendo sì che i materiali pittorici diventino essi stessi supporto dell’opera. Ho realizzato due lavori di grandi dimensioni e una serie di lavori più piccoli. L’unico protagonista è il colore, che, non avendo nessun altro supporto su cui appoggiarsi se non se stesso, si manifesta come materia nella sua totale essenza».

Damiano Colombi ha realizzato lavori stilisticamente in linea con la ricerca del suo ultimo anno di lavoro: «Rispetto agli studi su carta che ho realizzato come spunti e ipotesi compositive, le opere su tela seguono un percorso inedito, mutevole, quasi improvvisato che asseconda i suggerimenti che l’immagine stessa fornisce. In questo modo assumo parzialmente il ruolo di esecutore, poiché seguo ed attuo le indicazioni offerte dai materiali e dal colore, dando così forma ad uno scambio il cui esito è un’ulteriore scoperta e suggestione per l’approfondimento della ricerca».

L’evento di chiusura della residenza d’artista è stato reso possibile grazie al supporto di Liquitex, che ha scelto il mecenatismo come forma di comunicazione del proprio brand. Una modalità “illuminata”, che testimonia una particolare sensibilità e volontà di promozione nei confronti della comunità artistica. Liquitex ha fornito l’alloggio agli artisti ma, soprattutto, i materiali: pregiati colori acrilici ed ausiliari per artisti Liquitex Professional.
Il racconto fotografico della residenza d’artista Liquitex è a cura di Filippo de Majo.
Info: https://www.liquitex.com/us/
Damiano Colombi ed Eva Chiara Trevisan