L’artistica straordinarietà italiana – ogni tanto è lecito dirlo – fa sì che ogni regione abbia incredibili bellezze contemporanee legate ad altrettante storie da scoprire. L’Umbria in questo cela meravigliosi racconti che si elevano alla pari della celebre storia mediavele e rinascimentale dei luoghi. Lo scorso 24 luglio ha inaugurato a Todi Walking in Art, un ciclo di eventi e mostre in occasione delFestival delle Arti 2021 che il borgo ospiterà come di consuetudine fino a settembre. Quest’anno l’attenzione è ricaduta su due figure centrali per la scultura contemporanea: Beverly Pepper e Arnaldo Pomodoro, artisti legati indissolubilmente a Todi, piccola cittadina in cui le atmosfere storiche di tutti i tempi sembrano a volte rimaste intatte.
La loro fusione viene certamente favorita dalla convivenza delle imponenti opere dei due protagonisti con il panorama a portata di passo tipico del borgo.
“L’operazione – afferma Michele Ciribifera, Presidente della Fondazione Progetti Beverly Pepper – vede la perfetta sinergia tra i due artisti […] l’unicità del Parco Beverly Pepper trova continuità nell’idea di un’arte contemporanea che entra nella dimensione quotidiana e storica di antichi borghi, creando suggestivi dialoghi e circuiti che si riconfermano anche su più ampia scala”. In effetti raggiungendo la piazza principale di Todi, dove le quattro Stele di Pomodoro (1997-2000) imponenti nello spazio si stagliano visivamente sullo stesso orizzonte della facciata romanico-gotica del Duomo, la sensazione viene confermata creando un ritmo scandito dal color oro e crema delle due opere così diverse eppure così complementari.
La curatrice Francesca Valente non a caso ha sottolineato che le “quattro Stele sono unprodigio che conferirà una prospettiva inedita alla piazza medievale e che susciterà nel passante uno stupore analogo a quello provato nel 1979 per l’allestimento, sulla stessa piazza, delle maestose Quattro Sentinelle di Beverly Pepper”. A queste si aggiungono altri interventi altrettanto significativi per il paesaggio di Todi: l’installazione degli Scettri (1987-1988) presso i vicini Giardini Oberdan. Cinque sculture in alluminio concesse in comodato d’uso gratuito a lungo termine dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro. Ma non è tutto.
Al Parco Beverly Pepper, o quello che più semplicemente gli abitanti di Todi definiscono “Parco della Rocca” per la sua posizione e i resti dell’antica rocca medioevale, si trovano le Todi Columns (1979-2019), quattro colonne in cor-ten di circa dodici metri ciascuna che più di tutte esemplificano la comunicazione armonica tra il paesaggio umbro e le opere della scultrice che proprio per questo ricordano un’altra delle sue opere sparse per l’Umbria, l’Ascensione in Piazza San Pietro ad Assisi. Si direbbe quasi che le colonne giungono al culmine fisico e non della passeggiata attraverso il parco di sculture che ospita non solo le colonne ma numerose opere della Pepper.

Gli eventi in occasione del Festival sono davvero numerosi. Oltre la mostra fotografica nella centralissima Sala dei Portici Arnaldo, Beverly e l’Umbria – Una storia per immagini ospitata nell’antico Palazzo del Popolo adiacente al Palazzo dei Priori dalla quale forse ci si aspettava qualcosa in più, non è da dimenticare l’inaugurazione della mostra collegata al premio Beverly Pepper nello Spazio UNU, i Nicchioni Romani e la Sala Affrescata, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e UNU unonell’unico presso cui è invitato ad esporre l’artista Fabrizio Riccardi che ha progettato un’installazione che definire con il solito site-specific è dire ben poco.
Altre inaugurazioni sono previste per la fine di agosto, ad esempio Labyr-Into che consentirà ai visitatori di entrare virtualmente nell’opera di Pomodoro nella Sala delle Pietre e ancora l’allestimento nella Sala del Torcularium di un’area EDUtainment dove verrà raccontata la relazione tra Beverly Pepper, Arnaldo Pomodoro e l’Umbria.
Todi si aggiunge così, come d’altronde non poteva essere diversamente per la sua storia, ad un progetto regionale ben più ampio: realizzare un museo paesaggistico scultoreo a spasso per il meraviglioso panorama artistico e naturalistico umbro.
info: https://www.fondazionearnaldopomodoro.it/en/event/arnaldo-pomodoro-beverly-pepper-walking-in-art/
Arnaldo Pomodoro Ingresso nel labirinto, 1995-2011. (Foto Dario Tettamanzi) Beverly Pepper Ascensione, 2008. Piazza san Pietro, Assisi (foto Michele Ciribifera) Beverly Pepper Todi Columns, 1979 – 2019. Parco di Beverly Pepper, Todi (foto George Tatge) Beverly Pepper, Brufa Broken Circle, 2011. Parco di sculture di Brufa (PG) (foto George Tatge) Arnaldo Pomodoro e Beverly Pepper Mostra personale Beverly Pepper, Studio Marconi, Milano 1970 (foto Guido Cegani) Arnaldo Pomodoro nello stabilimento Italsider di Lovere, durante la lavorazione della Colonna del viaggiatore, 1962 (Foto: Italsider) Locadina