A pagina 49 di Lezioni spirituali per giovani fumettari, Emiliano Mammucari scrive: «L’arte che non si impara mai è quella di lasciar parlare il proprio lavoro». Questa affermazione, quasi da tatuare, è riportata nel secondo capitolo del suo saggio, quello in cui l’autore – scrittore, disegnatore e illustratore, co-creatore di Orfani, la prima serie a colori della Sergio Bonelli editore – spiega in che modo sia corretto (meglio ancora, doveroso, considerando che dietro a queste parole c’è un professionista) presentarsi a un editore, far conoscere il proprio lavoro, rapportarsi con i lettori e gli addetti ai lavori. Tutto scontato? Assolutamente no.
E a dimostrarlo c’è questo volume (Edizioni Star Comics, 192 pagine, 15 euro) che rappresenta, si legge nella quarta di copertina, «la prima guida completa per chi, da grande, vuole raccontare storie disegnando». Prima guida ma non prima edizione, considerando che l’esordio di Lezioni spirituali per giovani fumettari risale al 2010. «Sette anni in editoria sono un’era geologica – replica Mammucari –, le cose cambiano a velocità siderali in un media in fermento come il nostro». Impossibile, a questo punto, non rivolgergli la fatidica domanda: come mai un titolo così evocativo? «È ispirato al ben più famoso Lezioni spirituali per giovani samurai di Yukio Mishima. Mi divertiva richiamare quel volume non tanto perché ho aspirazioni al suicidio, ma perché il mio libro pone l’accento sull’ispirazione creativa facendolo in modo davvero concreto: si parla di soldi, di numeri, di tirature. Puoi vederlo come un approccio pragmatico a una forma d’arte, o come un modo spirituale, appunto, di vivere un lavoro. Entrambi i punti di vista mi vanno bene».
Come si vive il mestiere del fumetto? In che modo si diventa un autore? Come cambia il fumetto nel mondo? Sono alcune delle domande alle quali Mammucari risponde in modo accurato e circostanziato, raccontando con ironia e sano pragmatismo l’impegno, tangibile, che deve celarsi dietro ogni fumetto («là fuori è pieno di persone che scrivono senza che nessuno legga le loro cose. Sei convinto di aver scritto un capolavoro, ma è facile quando sei l’unico lettore di te stesso», scrive nell’introduzione). Sgombriamo il campo da qualsiasi ipotesi: chi ha avuto modo di leggere la prima edizione del saggio non rimarrà deluso dall’acquisto. «Tutt’altro: della precedente sono rimaste una trentina di pagine, il resto è stato completamente riscritto. Il capitolo sul web e sul fenomeno dei webcomic, ad esempio, nel precedente non c’era. Poi c’è una parte sulle proprietà intellettuali, cioè il nuovo approccio dell’editoria al fumetto. Infine c’è la mia esperienza sul campo di questi sette anni». Così, attraverso lezioni brevi, autorevoli e leggere (nel senso migliore del termine), Mammucari – che esalta, a ragione, la scuola fumettistica italiana («a livello economico siamo il quarto paese al mondo in termini di produzione, e i nostri artisti lavorano ovunque») – tratteggia doti e competenze necessarie, opportunità per imparare il mestiere, proporsi, realizzare un book, affrontare il mercato editoriale, orientarsi nel passaggio dal formato cartaceo a quello digitale.
Allo stesso tempo, però, l’autore sottolinea che Lezioni spirituali «non è un saggio scientifico. È una visione dal di dentro di chi vive questo lavoro in prima persona. Ho intervistato colleghi, editori, artisti, curatori, scrittori italiani, americani, francesi, giapponesi. Tutti con un punto di vista completamente diverso dal mio. Un lavoro lungo, ma davvero stimolante e da cui ho imparato molto».
Info: www.starcomics.com