Il 29 novembre la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese inaugura alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese di Milano – Refettorio delle Stelline, la personale di Giacinto Cerone, a cura di Raffaele Gavarro. Dopo una grande antologica alla Gnam e e una al Macro di Roma, Cerone arriva con Santo e contrario a Milano, nell’ambito di una serie di appuntamenti dedicati agli scultori più interessanti del panorama nazionale. La produzione di Cerone, artista, intellettuale, poeta scomparso nel 2004, è contraddistinta da un’inquietudine profonda, sempre in bilico tra memoria e spinta verso il futuro. Interpretato troppo superficialmente come ultima manifestazione dell’informale e di un espressionismo presentificato, il lavoro di Cerone è ancora di grande attualità. A dimostrarlo questa rassegna che non si snoda lungo un percorso cronologico ma mette al centro il bianco come filo conduttore delle opere. Colore che per Cerone serviva a celare la materia, astraendola da una dimensione naturalistica. In mostra una trentina di opere di grande e medio formato, rigorosamente bianche, di materiali diversi che vanno dal gesso, al cemento, dalla ceramica alla plastica e al legno e, infine, in contrasto, una serie di disegni colorati. Info: www.creval.it