Stamattina si è svolta al Maxxi di Roma, la conferenza stampa di presentazione del programma culturale 2015 del museo. Ad aprire gli interventi, Giovanna Melandri, presidente della fondazione Maxxi, che ha voluto prima di tutto fare il punto sui risultati positivi del 2014: «È stato un anno ricchissimo, che ha portato anche a un incremento della nostra collezione con opere importanti, come il video San Siro di Yuri Ankarani e una tela di Mark Bradford, donata da Pilar Crespi». Ma anche le mostre allestite quest’anno sono state particolarmente apprezzate dal pubblico: «Bellissima sarà tra poco al Bozar di Bruxelles e, per Expo – spiega la Melandri – arriverà a Palazzo Reale e, in ultimo, volerà verso gli Stati Uniti. Questo è possibile anche grazie alle collaborazioni internazionali avviate dal museo». Se i numeri confermano un incremento delle visite e un record di incassi, il Maxxi quest’anno è anche entrato a far parte della lista dei musei più “social di italia” e, per il prossimo anno, le aspettative sono ancora più alte: «Stiamo avviando nuove politiche di bigliettazione – dice la presidente – abbasseremo di un euro il biglietto ed estenderemo le riduzioni anche agli under 30.
Ma la vera e propria mission è quella di valorizzare la collezione, a partire dal 10 ottobre, giornata del contemporaneo, il Maxxi avrà la sua collezione permanente». Tutte notizie, rassicura la Melandri: «anche se – dice – si può sempre fare di più». A presentare le mostre in programma, prima Anna Mattirolo, direttrice Maxxi arte e poi Margherita Guccione, direttrice Maxxi Architettura. È quest’ultima ad annunciare che il progetto disegnato da Renzo Piano per l’Auditorium Parco della Musica di Roma è entrato a far parte della Collezione del Maxxi. A donarlo al museo, lo stesso architetto che vi lavorò a partire dal 1994. Nell’ambito del ricco programma espositivo sono invece previste: Istambul. Passione, gioia e furore, le personali di Lara Favaretto, Olivo Barbieri, Maurizio Nannucci e Jimmie Durham, oltre alle collettive The independent, Yap Maxxi 2015 e Trasformers. A presentare la mostra Food. Dal cucchiaio al mondo, Pippo Ciorra: «Volevamo prima di tutto rispondere a Expo ma abbiamo anche deciso di affrontare il tema del cibo in maniera critica, in linea con le indagini del Maxxi (il riciclo, l’immigrazione, etc)». A chiusura della conferenza stampa, si è anche svolta la cerimonia di premiazione dell’opera realizzata dagli studenti delle accademie durante la masterclass di Mustafa Sabbagh. Il vincitore è Leonardo Veloce, che vince con il dittico Naiade, la prima edizione d Photography masterclass. Info: www.fondazionemaxxi.it