L’eros secondo Tamara

Roma

Tamara Lichtestein è texana, non ha ancora venticinque anni e il suo lavoro (fotografie erotiche) vanta già una visibilità internazionale di tutto rispetto, merito anche delle numerose collaborazioni con il mondo della moda e dello spettacolo. La Lichtestein fotografa femmes fatale in erba vestite di dettagli patinati, altre volte ne cattura i corpi nudi e schietti in location improvvisate. Le sue immagini rimandano spesso a icone vintage destrutturate, nelle composizioni i cliché sono interrotti. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l’artista che, come dichiara apertamente nel suo sito, si sente ispirata dalla moda, dalla femminilità e dai giovani.

Qual’è la differenza tra un fotografo e un autore? «Dipende da come ci si sente meglio al momento di esprimersi. Avrei sempre desiderato essere una brava scrittrice, così come probabilmente esistono scrittori che vorrebbero essere dei buoni fotografi. In generale, è una questione di arte e di come ti esprimi. Non vedo alcuna differenza».

Lavori per molti marchi della moda, come riesci a districarti tra le richieste della committenza e il tuo stile? «A volte le due cose entrano in conflitto. Vedo artisti lavorare per grandi clienti, sacrificando la propria personalità. Cerco di ricordarmi sempre di me stessa, prima di tutto, per non rimanere intrappolata nel binomio lavoro/soldi. Divertirsi è la cosa più importante! Portare quello che si è nel lavoro che si sta svolgendo, senza perdersi nella direzione artistica altrui».

Il tuo primo libro, Between us and the sea, è un viaggio emozionale che consideri anche un passaggio dalla giovinezza all’età adulta, puoi svelarci qualcosa di questo progetto? «Sono sempre stata affascinata dal mare e la casa editrice Editions Du Lic ha realizzato un libro per catturare queste sensazioni. Vi consiglio di comprarlo per scoprire cosa c’è dentro».

Sensualità ed erotismo sono ingredienti della tua fotografia, sono ormai moltissime le fotografe che si esprimono con il linguaggio del nudo, alcune donne si mostrano nude invece, per protestare. Il nudo è una nuova tendenza espressiva e di comunicazione? «Il nudo è normale e le persone sono molto trattenute in merito, per varie ragioni. Sono contenta che si stia diffondendo così tanto, come un movimento, perché le donne dovrebbero essere aperte verso il proprio corpo, proprio come gli uomini. Le donne sono insicure, ed è meraviglioso che ci si apra alle differenze tra i rispettivi, bellissimi corpi. Durante la crescita, sono sempre stata una ragazza insicura, così ho iniziato a scattare foto ai miei amici per diventare più aperta. Col tempo, questa pratica mi ha fatto sentire più a mio agio anche con me stessa».

Arte o moda, cosa preferisci? «Una combinazione di entrambe. Se potessi scegliere, più orientata verso l’arte. A volte la moda può risultare superficiale. L’arte è espressione libera di quello che si è, indipendentemente dalla forma di espressione scelta».

Stai preparando un nuovo progetto? «Proprio in questi giorni sto lavorando con Wombat (potete vedere il progetto qui). Inoltre, la prossima settimana scatterò con Michael Calfan (ndr. noto deejay e produttore francese) per la seconda volta».

Instagram @tamaralich
Info: www.tamaralichtenstein.com

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