Indagini in pieno svolgimento per una serie di capolavori pronti per espatriare senza permesso. Ricerche portate avanti dai Carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale. Sotto osservazione le figure di Emidia Cecchini, proprietaria della tela ritratto d’Isabella d’Este, attribuita a Leonardo, due mercanti d’arte (Mirella Setzu e Angela Tomasoni) e due poliziotti, Mario Seri e Gabriele Bonazza. Secondo gli inquirenti gli altri indagati si sarebbero associati tra loro ”in struttura stabile e con organizzazione articolata di ruoli e competenze, al fine di trasferire all’estero dipinti di interesse artistico e storico, in assenza di attestato di circolazione e/o licenza di esportazione”. Le opere che i carabinieri stanno cercando di recuperare sono un olio su tela attribuito a Gian Giacomo Caprotti, detto il Salai, allievo prediletto di Leonardo da Vinci, raffigurante Monna Vanna, presumibilmente custodito in Svizzera; una Crocefissione attribuita a Tiziano Vecellio, opera che si presume sia custodita in Campania; un Vaso di fiori attribuito a Edouard Manet; un olio su tela attribuito a Canaletto; una Sacra Famiglia attribuita a Van Dyck, quadro forse custodito in Italia; una Veduta di Giovanni Paolo Panini, anche questa forse in Italia e un Ritratto di Rosalia attribuito a Amedeo Modigliani, che si troverebbe a Milano.