Oggi è stata presentata la 39esima edizione di Arte Fiera Bologna, che si preannuncia un grande evento, ricco di espositori e interessanti eventi. Sarà di fatto una fiera che apre un anno cruciale per l’arte contemporanea, l’anno di Art Basel Hong Kong e soprattutto della Biennale di Venezia. «Arte Fiera è un fatto cruciale per l’avvio dell’anno culturale ed è la fiera d’arte più importante d’Italia, oltre a essere la più antica» così ha esordito il presidente di Bologna Musei, Lorenzo Sassoli de Bianchi intervenendo oggi a palazzo D’Accursio: «Il 2015 sarà un anno importante per Bologna – ha aggiunto – e sono convinto che sarà l’anno del rilancio di un territorio che ha tenuto botta alle difficoltà, sarà l’anno della ripresa economica». Il presidente ha poi parlato di Art city, un calendario di attività che andranno in scea negli stessi giorni (23-26 gennaio) in tutta la città, coinvolgendo gallerie, musei, teatri e tutti gli altri luoghi deputati alla cultura, ma non solo: «Con oltre 50 diverse manifestazioni, mostre e performances, Art City animerà Bologna con appuntamenti che coniugano storia e contemporaneità». In occasione di Arte Fiera, ha ricordato il presidente dell’Istituzione Bologna Musei «la città attira un pubblico qualificato da tutta Italia». Sicuramente, ha sottolineato «lo spartiacque è stata la mostra di Vermeer, che è stata la più visitata d’Italia nel 2014, ora non necessariamente dobbiamo continuare sulla strada dei grandi eventi, ma dobbiamo continuare a sapere attrarre pubblico e Art city è certamente la summa della sperimentazione contemporanea».
