Sindrome di Stendhal, un workshop ne spiega sintomi e reazioni

Firenze

Cavalcata nel tempo fino allo splendore dell’epifania interiore, è il nome del workshop organizzato a Firenze per esplorare a fondo i sintomi della nota sindrome di Stendhal. Cambiamenti del battito cardiaco, delle frequenze respiratorie, della pressione arteriosa, rilassamento dei muscoli facciali e una visibile maggiore brillantezza negli occhi, sono state queste le prime rilevazioni fatte durante questa esperienza di percezione guidata per esplorare le reazioni del fruitore davanti a un’opera d’arte. Il workshop viene presentato in un incontro giovedì 26 giugno a Firenze a palazzo Medici Riccardi. Il viaggio percettivo è avvenuto all’interno della cappella affrescata da Benozzo Gozzoli a palazzo Medici Riccardi, in tre appuntamenti nel corso del 2014. Al progetto, ideato e coordinato da Perla Gianni di Studi uniti, hanno collaborato Andrea Bonacchi, psicologo clinico del centro studi e ricerca Synthesis, i tecnici di Bionen-BluNet, che hanno curato i sistemi di rilevamento e alcuni rappresentanti di Tempo reale, curatori dell’accompagnamento sonoro.