Inaugura oggi, 9 maggio, la personale di Alessandra Angelini dal titolo Policromia. Curata da Annamaria Ranzi, la mostra presenta settanta lavori tra opere pittoriche, calcografiche e xilografiche, acquarelli e chine, riferiti all’interesse e al sentimento empatico nei confronti del colore. I lavori esposti comprendono un corpus di opere inedite create appositamente per la mostra. Un viaggio della mente e delle emozioni che si traducono in colore e segno, seguendo il sentimento e la visione musicale della realtà. Per l’artista ogni colore ha una specifica valenza lirica, psicologica, e fisica ed è inteso e percepito nella sua natura fisica di onda elettromagnetica che emana diversi gradi di energie a seconda dei suoi diversi livelli di saturazione, qualità, tonalità. Gli ultimi lavori, essenzialmente monocromi tendono alla comunicazione dell’energia emanata dal colore attraverso grandi campiture con segni essenziali e ombre create dagli interventi materici. L’artista fa principalmente uso di pigmenti preparati personalmente con lo stesso procedimento utilizzato per gli antichi dipinti su tavola, seguendo l’idea che il pigmento ha la capacità massima di trasmettere l’intensità cromatica. Ilavori sono in mostra fino al 29 maggio.