La Fondazione centro per la conservazione e il restauro dei beni culturali La Venaria Reale è nata nel 2005 per volontà congiunta di autorevoli enti pubblici e privati costituiti dal ministero dei Beni culturali, regione Piemonte, provincia di Torino, comune di Torino, comune di Venaria Reale, università e politecnico di Torino, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione Crt, con l’obiettivo di istituire in Piemonte un’alta scuola e un polo di ricerca per la conservazione e il restauro di beni culturali. Il grandioso piano di riqualificazione del monumentale complesso della reggia di Venaria Reale ha destinato al Centro conservazione e restauro una sede di 8.000 mq, le ex scuderie della reggia, su cui si è intervenuti con un progetto di recupero di elevato impatto estetico e funzionale.
La Fondazione ha avuto la grande opportunità di dotarsi sin dall’inizio delle più avanzate attrezzature di laboratorio, insieme a uno staff composto da professionisti altamente qualificati e da giovani molto preparati che insieme costituiscono un’equipe dinamica, fortemente motivata e interdisciplinare (restauratori, storici dell’arte, diagnosti). Gli esiti di questi primi anni di attività hanno registrato traguardi significativi e preziose opportunità, grazie anche ai progetti di ricerca avviati e alle tecnologie acquisite dai diversi settori, dalla radiografia digitale sperimentata sui capolavori di grandi maestri (tra cui Tintoretto, Donatello, Pietro Piffetti), alla procedura Rti (Reflectance transformation imaging), con cui sono stati esplorati e documentati in maniera inedita opere come il celebre Autoritratto e il Cenacolo di Leonardo da Vinci) fino al progetto tuttora in corso legato all’utilizzo di coloranti naturali nel restauro dei manufatti tessili antichi, nel solco di una costante integrazione tra ricerca scientifica, formazione e processo di restauro.
Il corso di laurea in conservazione e restauro dei Beni culturali, abilitante all’esercizio della professione, attivato dall’università degli studi di Torino in convenzione con il centro, prevede un percorso di cinque anni a tempo pieno nella nostra struttura, dove gli studenti dispongono di spazi, attrezzature e soprattutto opere d’arte su cui si esercitano per non meno del 50% delle ore previste del corso. Presupposti del considerevole impegno richiesto a studenti, docenti e a tutto lo staff sono la grande passione per la cura e la conoscenza del nostro patrimonio culturale, una forte abnegazione e la consapevolezza di quanto sia importante costruire un autentico spirito di squadra, per esercitare quotidianamente lo scambio proficuo tra professioni, competenze e personalità differenti.
Nell’anno accademico 2012-2013 si è concluso il primo ciclo quinquennale con il conseguimento del titolo di laurea magistrale da parte di 32 studenti, e il concorso appena concluso introdurrà qui a Venaria 25 nuove matricole. Le richieste di iscrizione hanno registrato un sensibile aumento rispetto allo scorso anno (+9,4%) e gli indirizzi di specializzazione scelti dai candidati mostrano una visione del mestiere di restauratore aggiornata e lungimirante: anche quest’anno sarà per esempio possibile attivare il settore di tessuti e arazzi, particolarmente promettente in prospettiva di mercato, se si pensa alla sua versatilità che dal tessuto antico e dall’arazzo arriva fino agli archivi della moda. Un’attenzione crescente, che il centro ha colto fin dagli inizi quale ambito privilegiato di intervento, interessa poi l’arte contemporanea e l’industrial design, con tutte le implicazioni correlate al comportamento e al degrado dei nuovi materiali, e l’applicazione di una metodologia scientifica al restauro del mobile, inteso in tutta la sua complessità costruttiva e materica. Le prospettive di impiego purtroppo risentono oggi della nota carenza di disponibilità economiche da destinare alla conservazione ed al restauro dei nostri beni artistici; in una prospettiva di crescita, occorre ribadire il ruolo della cultura come risorsa fondamentale della nostra economia atta a favorire la creazione di nuove opportunità di lavoro per i nostri giovani neolaureati.
A cura di Vincenzo Portaluri, segretario generale della Fondazione centro per la conservazione e il restauro dei beni culturali La Venaria Reale. Info www.centrorestaurovenaria.it