L’esposizione si propone di far conoscere anche nel nostro territorio gli esiti originalissimi della ricerca teoretica e pittorica che Attilio Taverna ha sviluppato negli ultimi trent’anni, intorno al concetto di forma, in particolare sulla natura formale della luce e la sua possibile rappresentazione; esiti che gli hanno valso importanti riconoscimenti in ambito scientifico internazionale. Sono in mostra, per la prima volta a Padova, quaranta opere pittoriche di grande formato e venticinque disegni che documentano il lavoro speculativo e inventivo del maestro bassanese (1945) e la sua portata innovativa. Attilio Taverna arriva a visualizzare la struttura originaria della materia, qual è definita dalla fisica moderna, e alcuni degli infiniti modi in cui si produce la realtà fenomenica. Sontuosi nella loro siderale bellezza, i suoi quadri aprono un fronte di ricerca ancora pressoché inesplorato nel campo dell’arte e della pittura, dagli sviluppi imponderabili.