È morta l’attrice Rossana Podestà, la regina del Peplum

Roma

È morta, all’età di 79 anni, Rossana Podestà (all’anagrafe Carla Dora). Esordisce sul grande schermo all’età di 16 anni con Domani è un altro giorno (Leonide Moguy). Dopo questa prima apparizione riceve subito molte offerte di lavoro, tanto che nello stesso anno arriva a girare altri tre film, tra cui Guardie e ladri (Steno e Monicelli, 1951), con Totò e Aldo Fabrizi. Sarà questo l’inizio di una carriera durante la quale girerà una sessantina di pellicole, sia in Italia che all’estero. In Messico interpreta, alcuni anni dopo, il film La rete (La red, 1954), di Emilio Fernández, che la fece conoscere anche in America Latina. Del 1954 è il matrimonio con il regista Marco Vicario. Dopo aver preso parte a film del filone del neorealismo rosa (diretta da Valerio Zurlini, Mario Monicelli e Steno), appare in film storico mitologici divenendo la regina del peplum. Interpreta il ruolo di Nausica nell’Ulisse di Mario Camerini e viene scelta da Robert Wise nella parte della protagonista del kolossal Elena di Troia (1956), superando la concorrenza di Liz Taylor, Lana Turner e Ava Gardner. Fra le altre interpretazioni, è in Sodoma e Gomorra (1961), di Robert Aldrich, nei due film prodotti e diretti dal marito, il regista Marco Vicario, Sette uomini d’oro e Grande colpo dei sette uomini d’oro (1965-66), e Le ore nude (1964). È poi la volta delle numerose commedie erotiche degli anni settanta (Paolo il caldo, Il prete sposato, L’uccello migratore). Nel 1985 recita in Segreti segreti di Giuseppe Bertolucci. Divorziata da Vicario, si ritira dalla carriera cinematografica alla metà degli anni ottanta, col compagno alpinista ed esploratore Walter Bonatti.