La biografia di Piero Manzoni falsa, fermate le stampe

Milano

È scoppiato un caso intorno alla biografia non autorizzata dell’artista Pietro Manzoni. Il libro, Il ribelle gentile, scritto da Dario Biagi è un documento che svela anche i dettagli più scomodi dell’esistenza del creativo. Dettagli falsi e infondati invece secondo la famiglia che porta il testo e l’autore al tribunale nel tentativo di togliere le copie stampate e vietarne una potenziale ristampa. Sono molti i punti nei quali scorre il dibattito, come per esempio le cause della morte: arresto cardiaco per il mondo intero e per i famigliari, devastante cirrosi epatica per l’autore, in quanto secondo Biagi, Manzoni era un alcolizzato abbandonato dai suoi cari che non credevano nel suo lavoro e che, anzi, se ne vergognavano. Menzogne di nuovo, dicono gli eredi delle opere, la madre di Manzoni ha sempre sostenuto il suo lavoro pagandogli anche l’affitto dello studio, mentre per la morte dicono che anche il padre è scomparso giovanissimo stroncato anche lui da un arresto cardiaco. Insomma, il libro viene presentato domani a Milano nella libreria Centofiori e il giorno dopo invece sono tutti in tribunale per l’udienza. In questo caos una cosa è certa che il comune di Milano ha rimandato le celebrazioni per il cinquantenario della morte dell’artista spostando una sua retrospettiva che doveva tenersi a ottobre nel Museo del Novecento.