Venticinque anni fa Lucky Red inaugurava la sua carriera nel mondo della distribuzione cinematografica portando in sala Let’s get lost. Fu un’operazione coraggiosa: si trattava di un documentario, per di più in bianco e nero, su un musicista geniale sì ma anche “dannato”, firmato da un autore originale, Bruce Weber, ma ancora poco conosciuto in veste di regista. Let’s get lost, ritratto emozionante e commovente di Chet Baker, uno dei musicisti più autentici del XX secolo, ottenne una candidatura agli Oscar e divenne presto un cult della cinematografia indipendente internazionale. A distanza di 25 anni Lucky Red celebra nuovamente quel magico incontro col cinema di Bruce Weber e la musica di Chet Baker facendo uscire il film per la prima volta in home video nella splendida versione restaurata presentata al festival di Venezia 2013, correlata da un contributo extra inedito e da un libretto ricco di preziose informazioni, immagini e magnifici ricordi. «Nel film non abbiamo creato nessuna situazione per Chet; abbiamo lasciato che le cose accadessero. Una volta avevamo stabilito di girare sulla spiaggia, ma Chet è arrivato talmente tardi che abbiamo trovato alcuni cuccioli randagi e abbiamo girato con quelli invece che con lui. In un certo senso mi facevano venire in mente tutti quei giovani jazzisti della Costa Ovest che avevano creato una musica tanto speciale», dichiara Weber.
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