Galleria 291 Est prosegue il suo programma d’inaugurazioni parlando di Se, primo appuntamento curato e ideato da Roberto D’Onorio e Vania Caruso riservato ad artisti emergenti volti a condividere l’esperienza quale terreno eterogeneo di confronto. L’esposizione limitata a sette giorni rappresenta uno strumento analitico aperto all’indagine antinomica dell’arte presente, dando respiro alle possibilità che nascono dalla cooperazione e dallo scambio diretto tra diversi artisti. Se rispecchia la volontà della Galleria 291 est di avere un occhio attento alle libere espressioni tuttora distanti dal peso e dalle convinzioni dell’attuale sistema. A tal fine gli appuntamenti programmati aderiscono all’individuazione di possibili identità in cammino verso una progressiva ricerca di metodo e forma. Ai tre giovani artisti scelti per il Se è stato chiesto di competere: secondo il suo etimo cum petere, camminare insieme, cercare insieme. Il processo spontaneo del confronto porta Lele D’Alò, Robberto Atzori e Giulio Bensasson all’atto di creare un racconto partendo dal proprio vissuto personale, attivato in un dialogo che riconosca una coscienza collettiva. Le opere in mostra sono legate intimamente dall’indagine formale su sorte, natura e fato, che si fa strada tra l’interiorità e l’esteriorità, tra la profondità e la superficie della propria ricerca individuale.