Per gli appassionati della cultura tibetana e per chi ama volgere lo sguardo a Oriente, l’appuntamento da non perdere è la prima personale in Italia di Nyima Dhondup. All’interno del porto Turistico di Rosignano Solvay, la galleria Invilla ospita fino al 20 ottobre, le opere dell’artista tibetano.
Dhondup nasce in Tibet nel 1970. Dal 1986 al 1997 vive nel monastero di S.S. il Dalai Lama di Namgyial (Himachal Pradesh, India) dove completa il programma di studio e memorizzazione dei testi rituali del buddhismo tibetano. Nel 1996, insieme ad altri tre monaci del monastero di Namgyal, è invitato dal comune di Roma a creare il mandala di sabbia Kalachakra per il complesso monumentale di San Michele a Ripa. Dal 1997 l’artista si trasferisce definitivamente a Roma, dove attualmente vive e lavora.
Le sue opere, realizzate su seta, sono portatrici del messaggio della cultura e della filosofia della tradizione del buddhismo tibetano, custodi e testimoni della vitalità degli insegnamenti del Buddha. Come afferma l’artista: «il titolo Pittura eloquente esprime bene il messaggio e il fine che ogni opera reca con sé. Nel mio lavoro cerco di rendere eloquente ogni rappresentazione, per trasmettere e rendere accessibili, attraverso la pittura, i sacri insegnamenti. In questo modo cerco di destare interesse verso la filosofia buddhista, di sottolineare il valore della cultura tibetana oppressa nel suo stesso paese, il Tibet». Così scrive di lui Filippo Salviati: «I confini della tipica composizione spaziale tradizionale si perdono nella suggestione di elementi e dettagli che, posti nella struttura dell’opera attraverso un gusto proprio e slegato da indicazioni prefissate, vogliono evocare paesaggi spirituali mutuati dall’esperienza diretta dell’artista. Egli fa proprio l’insegnamento del Buddha, dei maestri e dei testi ma decide di mostrarli attraverso una libertà che, di fatto, lo responsabilizza attraverso una nuova modalità d’espressione nei confronti della tradizione da cui in parte si allontana e nei confronti di una nuova esperienza figurativa che viene a vivere consciamente».
Fino al 6 ottobre, galleria Invilla, viale Trieste 142, Porto Marina Cala De’ Medici, Rosignano Solvay (Li); info: [email protected]