Incontemporanea

Venezia

Letteratura, musica, ancora insieme: incontemporanea, dal Veneto e oltre. Ecco la terza stagione della rassegna, curata da Stefano Spagnolo, che amalgama parole e note, voci dalle pagine estro(e)messe sul palco, produzioni concepite esclusivamente da Veneto jazz per l’auditorium della fondazione Querini Stampalia. Roberto Ferrucci, coaudivato dal sax internazionale di Pietro Tonolo, innesta la storia di un amore alla storia di questi tempi travolgenti, in un orizzonte che pare paradossalmente immutabile. Con l’ausilio swingante di Davide Zilli, Marco Rossari accerta da par suo che da morti gli scrittori sono più vivi che mai, e con grande divertimento ne dà eloquente saggio srotolando sulla strada il famoso fantasma dell’ultimo beat. Paolo Nori infine, insieme a Carlo Boccadoro al pianoforte, ci racconta la storia della banda del formaggio.