Nicola Artico in Back home

Back home, Il nuovo video di Nicola Artico introduce un metodo innovativo che utilizza l’arte come strumento di cura del sé: un ritorno a casa inteso come un riscoprirsi, un ritrovare se stessi attraverso un cammino interiore. Non è un caso che i protagonisti del video siano uomini-pesce – simbolo, in molte culture, di rinascita mistica – che emergono da un buio profondo assimilabile ad un abisso marino primordiale. Il video realizzato è il primo di una serie di tre che hanno una vera funzione terapeutica. Artico infatti li propone a Milano, insieme ad altri lavori, in uno spazio a metà strada tra la galleria e la clinica d’arte: uno spazio, cioè, dove il fruitore può sia semplicemente godere della visione delle opere, sia usarle per prendersi cura del proprio benessere psico-fisico. In questi anni, infatti, l’artista ha condotto un percorso di ricerca artistica attraverso la musicoterapia e sessioni pittoriche in cui adulti e bambini sono invitati a dipingere con tutto il corpo, tranne che con le mani. «Le mani – spiega l’artista – sono troppo legate alla nostra sfera razionale. Utilizzare il resto del corpo ci connette più direttamente a una dimensione istintuale e, in qualche modo dunque, liberatoria». Una body-painting applicata a se stessi come metodo curativo. L’ultimo step della ricerca ha visto la realizzazione di una stanza immersiva – presente anche nello spazio milanese – sulle cui pareti sono proiettati i video dell’artista e in cui risuonano le musiche suonate e composte dallo stesso Artico: è Nicola ad effettuare delle vere e proprie sedute terapeutiche che utilizzano il corpo del fruitore/paziente come cassa di risonanza e, dunque, come vero e proprio strumento musicale. Info: http://www.nicolaartico.net.

[youtube]http://youtu.be/TZK39C2Esx8[/youtube]

 

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