A.I., Artisanal intelligence, è una piattaforma nata per unire arte, artigianato e moda in nome del made in Italy. Le nuove realtà artigianali italiane promosse da Altaroma convergono per creare un archivio in continuo aggiornamento. Attraverso un itinerario che si snoda tra gallerie, luoghi d’arte e atelier d’autore, la città svela i luoghi la sua forte vocazione alla manualità. La testa é il filo conduttore di questa edizione di A.I. Roma caput divina. La testa e la sua rappresentazione, la testa intesa come pensiero e come spirito, come luogo di studio e di ricerca, come feticcio da riprodurre. All’interno di palazzo Altemps, dove inizia la ricerca e il collezionismo, e nella bibliotheca Angelica, dove per la prima volta nel 1600 il libro e la conoscienza sono a disposizione di tutti, artisti e designer espongono il loro lavoro sul concetto di quello che sta dentro e fuori la testa. Roma é presa a modello come caput divina così da poter parlare dell’ispirazione laica ma anche di quella divina rappresentata dagli stilisti del Santo Padre. In questa edizione A.I.gallery e A.I.fair si fondono insieme per raccontare come sia impossibile scindere la creatività ispirata dalla città di Roma, come siano parte di un film felliniano artisti e fashionmakers capaci soprattutto di evocare mondi inconsci ma con solidi archetipi culturali. In esposizione i lavori di: Milena Altini, Mustafa Sabbagh, Naomi Goodsir, Simone Valsecchi, Davide Dormino, Renata del Medico, Ludovica Amati.