Google, primo Big tent italiano

Roma

Oggi a Roma il primo Big tent italiano di Google: una tavola rotonda per discutere su quanto il mondo digitale possa accrescere la creatività e la cultura nel nostro paese. Un incontro per riflettere sull’importante ruolo che al giorno d’oggi internet e le piattaforme digitali svolgono all’interno dell’industria culturale e dei contenuti, aumentando la disponibilità di musica, film, video e libri. A ospitare il dibattito l’Aranciera di San Sisto. Tra i partecipanti Massimo Bray, ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Giovanni Legnini, sottosegretario per l’Editoria e l’attuazione del programma, Vinton Vint G. Cerf, uno dei padri fondatori di Internet, Mario Calabresi, direttore de La Stampa e Fabio Vaccarono, direttore Google Italia che ai nostri microfoni, tra le altre cose ha detto: «Big tent è un format internazionale di Google, l’obiettivo è dibattere sull’industria e il futuro del digitale». La giornata di oggi è stata illuminante per comprendere la situazione italiana. Innanzitutto, il 60% della fruizione culturale proviene da internet e per contenuti di alta qualità si è disposti a pagare o ad accettare di buon grado la pubblicità on line (la percentuale di aggira intorno al 69%). Dati su cui riflettere e impostare le nuove politiche di sviluppo dell’industria culturale italiana. La priorità che emerge dal dibattito è quella del miglioramento infrastrutturale, visto che il mercato italiano registra ancora un forte ritardo. Info: www.google.it/events/bigtentroma/

Ascolta l’intervista con Fabio Vaccarono

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