Durante l’estate si guarderà l’architettura con occhi nuovi. Arriva in Italia la serie di cinque film diretti da Ila Beka e Louise Lemoine Living Architectures, che saranno proiettati gratuitamente al pubblico attraverso un tour serrato in diverse sedi (il Mart di Rovereto, la Casa Cavazzini di Udine, la Triennale di Milano, il Pecci di Prato). L’apripista della serie, ormai cult nella cultura architettonica e video, è stato nel 2008 Koolhaas Houselife, ovvero la colf Guadalupe Alcedo che attraverso la propria giornata di lavoro, diventa protagonista di un ritratto irriverente della villa progettata dall’archistar olandese. Gli altri quattro sono prodotti successivamente, e raccontano la chiesa di Richard Meier a Tor Tre Teste, il refettorio a Pomerol di Herzog&Demeuron, il museo di Bilbao di Frank Gehry e alcuni tra i più significativi edifici realizzati da Renzo Piano, senza concentrarsi sull’oggetto architettonico, ma invece incontrando chi quell’edificio lo vive ogni giorno, e ne coglie l’aspetto pagano e poco idealizzato. Cinque ottime riflessioni sul destino e il significato dell’architettura contemporanea: appartiene a chi la crea o chi la abita? Living architectures Marathon è a cura Marco Brizzi, apre al Maxxi di Roma il 27 giugno e chiude la Pecci di Prato il 20 settembre. Info: www.living-architectures.com
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