Una mostra sugli insetti

Dal bronzo al ferro, dal marmo al legno, dalla carta alla stoffa alla plastica. Materiali lavorati da sette artisti internazionali – Jessica Carroll, Lili Fischer, Giovanni Tamburelli, Clemen Parrocchetti, Job Versteeg, Diane Didier, Arlette Vermerein – per le sculture e installazioni al centro della mostra Insetti. Allestita nella galleria casa Dugnani di Rebecco sul naviglio, alle porte di Milano, la collettiva presenta al pubblico una serie di lavori di artisti che si mettono in gioco interrogandosi sul tema degli insetti. E nel farlo spaziano da minuscole ad enormi creazioni.

Dunque un confronto con diverse tecniche espressive, l’interpretazione di un mondo contraddistinto da infiniti colori e forme nel quale il visitatore potrà perdersi fino al 2 giugno. L’incipit di Insetti avviene nel parco antistante la casa, con un favo gigante in bronzo creato da Carroll – attenta al mondo dei favi e alle api – le cui dimensioni toccano i due metri di diametro. Nella sala d’ingresso sospese nell’aria ecco muoversi cinque tipule (Fischer) con immense ali di carta sostenute da una lieve struttura in ferro. Insetti prosegue con Tamburelli, che nelle sue rappresentazioni predilige il ferro e il bronzo. Sono le tarme, invece, ad affascinare Parrocchetti: lavori, suoi, dall’anima in ferro, rivestiti da garze e fili di cotone colorati. E ancora, l’installazione di Versteeg – la proiezione sulla volta e sulle pareti dello spazio espositivo di insetti in movimento – i variopinti insetti di Didier (realizzati con materiale tessile e cartaceo di recupero) e l’opera di Vermerein: una lunga rete filata a mano con carta leggera, sostenuta da una struttura in plastica. Avvolgente.

Fino al 2 giugno; galleria casa Dugnani di Rebecco, viale Giuseppe Mazzini 6, Mialno; info: www.galleriacasadugnani.it