Composizione per voce e luce

Veduta isomorfica per voce e luce di Dario D’Aronco è la mostra presentata alla fondazione Volume, in collaborazione con la fondazione De Vleeshal di Middelburg, il 12 aprile. Il buio accoglie lo spettatore: nell’ingresso una scultura in penombra, addentrandoci nello spazio una piccola proiezione che rischiara una fonte sonora da cui la voce di Michiko Hirayama emana canti. L’origine del lavoro è la rielaborazione, da parte dell’artista, della ricerca di Giacinto Scelsi che nel suo percorso di compositore ha creato, anche grazie all’abilità della giapponese Hirama interprete dei suoi componimenti, la possibilità di utilizzare la voce come uno strumento, attraverso il suono trattenuto di una sola nota.

Dall’incontro di D’Aronco con Michiko è nata l’idea di questa installazione, essenziale ma pregnante, semplice e strutturata. Gli elementi principali della mostra sono voce e luce – luce generata dalla piccola proiezione del cielo al tramonto – cosa hanno in comune? La mappatura isomorfica, cioè la struttura che fa sì che due elementi diversi si possano applicare l’uno sull’altro. Nasce la possibilità dell’immateriale di essere usato come una materia. Così l’elemento vocale si connette alla luminosità della proiezione. L’immagine del cielo al tramonto sfuma piano fino al buio: insieme all’oscurità il canto svanisce, trasportandoci in un’atmosfera surreale in cui nel silenzio e nella cecità rimbombano ancora suoni e colori.

La materia si concretizza nella scultura in cemento che rappresenta una veduta di paesaggio dall’alto creato attraverso varie stratificazioni. Il processo adottato è equivalente per tutte e tre le forme d’espressione: voce, luce e scultura. La realizzazione della mostra è stata possibile grazie alla collaborazione con la fondazione Isabella Scelsi e prevede un’altra tappa alla fondazione De Vleeshal di Middelburg in Olanda a settembre. Il lavoro di Scelsi si sviluppa principalmente nel dopoguerra e apre al rapporto fra arte e tecnologia.

Fino 26 aprile; fondazione Volume, via san Francesco di Sales 86/88, Roma; info: www.fondazionevolume.com

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